Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 13


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1In quel tempo erano alcuni, raccontando a lui de' Galilei, il sangue de' quali Pilato mescolò con loro sacrificii.2Ed egli rispondendo disse a loro: pensate voi che questi Galilei fra tutti li Galilei siano stati peccatori, imperò che loro hanno sostenuto tal cosa?3Non, dico a voi; ma se voi non farete penitonze, tutti similmente perirete.4Come quelli dieci otto, sopra li quali cascò la torre in Siloe, e ucciseli, pensate voi che loro saranno debitori, salvo tutti li uomini abitanti in Ierusalem?5Non, a voi dico; ma se non farete penitenza, similmente perirete.6E dicevali la similitudine: era uno che aveva l'arboro del fico, piantato nella sua vigna; ed egli venne credendo in quello essere il frutto, e non trovò alcun frutto.7Di che egli disse al lavoratore della vigna: ecco che son tre anni, ch' io vengo a cercare il frutto sopra questa ficaja, e non trovo alcuno; adunque tagliala: perchè etiam essa occupa la terra?8Ed egli rispondendo disse a quello: signore, lasciala etiam in questo anno, insino ch' io cavi intorno di quella, e che gli ponga del sterco.9E se lei farà frutto, bene è; e se non, per l'avvenire tagliarò quella.10Di che era insegnando nella loro sinagoga, ne' giorni del sabbato.11Ed ecco una femmina, che aveva il spirito d'infermità bene dieci otto anni; ed era piegata, e per niuna guisa poteva guardare in suso.12La quale vedendola Iesù, chiamolla a sè, e dissegli o femina, tu sei liberata dalla tua infermità.13E posegli le mani sopra di lei; e incontanente fu drizzata, e glorificava Dio.14Di che rispondendo il principe della sinagoga isdegnato, imperò che Iesù avea sanato nel giorno del sabbato, diceva alla turba: sono sei giorni ne' quali bisogna operare; in questi sei giorni adunque venite, e sanatevi, e non nel giorno del sabbato.15Onde rispondendo il Signore dissegli o ipocriti, ciascuno di voi non scioglie nel dì del sabbato il bove suo e l'asino dalla mangiatoia, e mandato adacquare?16Or non fu bisogno sciogliere, nel giorno del sabbato, questa figliuola di Abraam da questo legame, col quale Satana già diciotto anni halla legata?17E mentre ch' egli diceva queste cose, tutti gli suoi avversarii vergognavansi; e tutto il popolo godeva nell' universe cose che facevansi da egli.18Adunque diceva: a cui è simile il regno de' cieli, e a cui simile agguagliarollo?19Egli è simile al granello del senape, il quale tolto che l' ebbe l' uomo, poselo nell' orto suo; ed egli crebbe e fecesi in uno grande arbore; e in le sue rame riposansi li uccelli del cielo.20Ed etiam egli disse: a cui assomiglierò il regno del cielo?21Egli è simile al levamento, il quale tolto che l'ebbe la femina, nascoselo sotto tre misure di farina, per insino che tutto fosse levato.22Onde egli andava per le città e castella, ammaestrando (e insegnando), e andava in Ierusalem.23Di che alcuno dissegli: Signore, sono adunque pochi quelli che si salvano? Ma egli disse:24Questionate d' entrare per la stretta porta; imperò ch' io vi dico, che molti credettero d' entrare, e non potero.25Ma quando sarà entrato il padre della famiglia, e inserrarà l'uscio, voi incominciarete a stare di fuori, e picchiare all' uscio, dicendo: signore, aprici; ed egli rispondendo diravvi: non so donde siate.26Allora incominciarete a dicere: noi abbiamo manucato e bevuto in tua presenza, e hai insegnato nelle nostre piazze.27Ed egli a voi dirà: non so donde vi siate; partitevi da me tutti operatori di iniquità.28Quivi sarà pianto e stridor di denti, quando vederete Abraam, Isaac, Iacob e tutti gli profeti nel regno di Dio, essendo voi cacciati di fuori.29E verranno (molti) da oriente e occidente, da aquilone e austro, e sederanno a manucare nel regno di Dio.30Ed ecco che quelli che son ultimi, saranno primi; e sono gli primi quelli che saranno ultimi.31In quel giorno andorono alcuni de' Farisei dicendo a lui: pàrtiti di qua, imperò ch' Erode ti vuole uccidere.32Ed egli li disse: andate, e dite a quella volpe: ecco ch' io scaccio li demonii, e oggi e crai restituisco alli infermi la sanità, e il terzo giorno son consumato.33Nientemeno mi bisogna andare oggi e crai e il seguente giorno; imperò che non piglia il profeta perire fuori di Ierusalem.34O Ierusalem, Ierusalem, che uccidi gli profeti, e lapidi quelli che a te sono mandati, quante fiate ho voluto raunare li figliuoli tuoi, come l'uccello rauna nel nido li suoi sotto le sue penne, e non hai vogliuto?35Ecco che a voi sarà lasciata la casa vostra deserta. Ma io vi dico che non mi vederete, insino che io verrò, quando dicerete: egli è benedetto, il quale viene nel nome del Signore.