Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Numeri 23


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1Disse Balaam a Balac: fammi edificare sette altari, e apparecchia altrettanti vitelli e altrettanti montoni.2E avendo fatto Balac secondo che parlò Ba laam, (fece preparare le bestie; e) puoseno insieme il vitello e il montone sopra l'altare.3E disse Balaam a Balac: sta uno poco appresso il tuo sacrificio, insino a tanto ch' io vada a vedere, se Iddio apparisce a me; e ciò ch' egli comanderà, io ti dirò.4E sì tosto com' egli si fue partito, Iddio gli apparve. E parlò Balaam a Dio, e dissegli: io t'hoe rizzati sette altari, e sopra ognuno puosi uno vitello e uno montone.5E (dopo questo,) Dio gli puose in bocca quello che dovesse parlare, e dissegli: torna a Balac, e parlerai questo.6E egli, tornando a Balac, trovollo presso al suo sacrificio, e tutti i principi de' Moabiti.7E incominciò a parlare, dicendo: di Aram mi ha fatto venire Balac, re de' Moabiti, de' monti d'oriente: vieni, disse, e maledici Iacob; va, e bia stema Israel.8Come maledicerò colui che Iddio non ha maledetto? Con che ragione abbominerò io coloro che Iddio non ha abbominato?9Io gli vederò della sommità del monte e dei monti piccoli, e sì gli considererò. Ed egli abiterà (per sè) popolo solo, e infra le genti non sarà reputato.10Chi potrebbe annumerare la polvere di Jacob, e sapere il numero della schiatta d'Israel? Muoia l'anima mia della morte de' giusti, e [sia] la vita mia simile alla loro.11Disse Balac a Balaam: che è quello che tu fai? Acciò che tu maledicessi li nemici miei io ti feci venire qua; e tu per contrario gli benedici?12Rispuose Balaam: io non posso parlare, se non quello che m'hae comandato Iddio.13E Balac disse (a Balaam): vieni meco in una altra parte, dove tu vederai parte del popolo, e tutto nol potrai vedere (da quella parte); e di là fae che tu lo maledichi.14E quando l'ebbe menato più in alto nel monte di Fasga, edificò Balaam sette altari; e puose sopra ognuno, vitello uno e uno montone.15E disse a Balac: istà qui presso al tuo olocausto, insino ch' io vada incontro a Dio.16E trovato ch' ebbe Iddio, prestogli Iddio nella bocca quello che dovesse parlare, e sì gli disse: ritorna a Balac, e parlagli quello ch' io t'hoe detto.17E tornato, sì lo trovò presso al suo olocau sto, e li principi de' Moabiti con lui. E Balac disse: che hai tu parlato a Dio?18Cominciò Balaam a parlare, e disse: istà Balac, e ascolta; odi, figliuolo di Sefor.19Non è Iddio come uomo che menta, nè come uomo che si muti. Non è egli colui che dica la cosa, e non la faccia; e non parla invano.20Io sono menato a benedicere, e alla benedizione non posso obviare.21Sappi che in Jacob non è idolo, nè si vede statua in Israel. Il Signore mio Iddio è con loro; e ogni vittoria hanno con loro.22E Iddio gli ha menati d'Egitto, la cui for tezza è simile all'unicorno.23Non fanno malie in lacob, nè indovinazione in Israel. Tutto il tempo loro saranno detti, Iacob e Israel, l'operazione di Dio.24Ecco il popolo come leonessa si leverà, e come leone si dirizzerà; non dormirà (lo leone), insino a tanto che non levi preda, e bea lo sangue delle bestie morte.25Disse Balac a Balaam: non lo maledicere, e non lo benedicere.26Ed egli rispuose; non t'hoe detto, che ciò che Iddio mi comanda io farò?27E Balac gli disse: vieni, e menerotti a uno altro luogo; e forse piacerà a Dio che li maledichi d'indi.28E menato che l'ebbe sopra il monte di Fogor, riguardò la solitudine.29E dissegli Balaam: editica qui sette altari, e apparecchia tanti vitelli e montoni.30Fece Balac come disse Balaam; e pose li vitelli e li montoni sopra ogni altare.