Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo de' Paralipomeni 7


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1E compiuto Salomone di fare i suoi preghi, discese uno fuoco di cielo, e sì divorò lo olocausto e le vittime; e la maestà del Signore sì riempieo la casa.2E non poteano i sacerdoti entrare (nella casa, cioè) nel tempio di Dio; però che la maestà del Signore avea riempiuto il tempio del Signore.3E tutti i figliuoli d' Israel vedeano discendere il fuoco, e la gloria del Signore sopra la casa (di Dio); e cadendo tutti in terra sopra il pavimento di pietre, adorarono e laudarono il Signore; però ch' egli è buono, e però che è in eterno la sua misericordia.4E il re e tutto il popolo sacrificavano vittime nel cospetto del Signore.5Il re Salomone uccise, per ostie, XXII milia di buoi, e CXX milia di montoni; e consacrò la casa di Dio, il re e tutto il popolo.6E i sacerdoti istavano nelli officii loro; e gli leviti negli organi de' versi del Signore, i quali fece David re a laudare il Signore, però che la sua misericordia è in eterno; cantando gli inni di David per le mani loro; e i sacerdoti dinanzi a loro cantavano con trombe; e tutto Israel istavano a udire.7E santificoe il re Salomone il mezzo della casa dinanzi al tempio del Signore; però che ivi avea offerto olocausto e grasso de' pacifichi, però che l'altare di metallo, il quale avea fatto, non potea sostenere i sacrifizii, li olocausti e il grasso (de' pacifichi).8E fece Salomone in quello tempo solennità sette dì, e tutto Israel con esso lui, molto grande congregazione, dalla entrata di Emat insino al fiume d'Egitto.9E l'ottavo dì fece la colletta, però che sette die avea consacrato l'altare, e VII dì avea fatto solennitade.10Onde nel XXIII dì del settimo mese lasciò andare i popoli alle case loro, rallegrandosi e godendo del bene il quale avea fatto il Signore a David e (poi) a Salomone e al popolo suo d' Israel.11E compitte Salomone la casa di Dio, e la casa del re, e tutto quello ch' avea disposto nel suo cuore di fare nella casa del Signore e nella casa sua, e tutto prosperamente.12E apparve a lui il Signore la notte, e disse: io hoe audita la tua orazione, e hoe eletto a me questo luogo per casa di sacrificio.13Se io chiuderò il cielo, e non verrà la piova, e comanderò alle locuste che divorino la terra, e manderò pestilenza nel mio popolo;14e convertirassi il mio popolo, sopra il quale è invocato il mio nome, e pregherammi, e domanderanno la mia faccia, e ritrarrannosi dalle loro pessime vie; e io gli esaudirò di cielo, e avrò loro misericordia e ai loro peccati, e sanerò la terra loro.15E gli occhi miei saranno aperti, e le orecchie mie saranno intente all' orazione (sua, cioè) di colui che orerà in questo luogo.16Però ch' io hoe eletto e santificato questo luogo, perchè il mio nome sia in esso in sempiterno, e il mio cuore e i miei occhi permangano in esso d'ogni tempo.17E se tu anderai nel mio cóspetto, come andò il tuo padre David, e farai secondo tutto quello che io t'hoe comandato, e le mie giustizie e i miei giudizii tu serverai;18io susciterò la sedia del tuo regno, sì come io promisi al tuo padre, dicendo: non sarà tolto via della tua stirpe uomo, il quale sia principe d' Israel.19Ma se voi tornerete adietro, e lasciarete le mie giustizie e i miei comandamenti i quali io hoe comandati a voi, e andanti voi servirete agli altrui iddii, e adoreretegli;20io vi divellerò dalla terra mia, la quale io vi diedi; e questa casa, la quale hoe santificata al mio nome, gitterolla dal mio cospetto, e darolla in proverbio e in esempio a tutti i popoli.21E questa casa sarà in proverbio a tutti quelli che passeranno; e maravigliandosi diranno: perchè il Signore hae così fatto a questa terra [e a questa casa]?22E risponderanno: però che abbandonarono lo Iddio de' padri loro, il quale gli trasse della terra d'Egitto, e presono altri iddii, e adorarongli e coltivarongli; e però sono venuti sopra di loro tutti questi mali (li quali hanno meritati).