La Via Crucis di Santa Faustina Kowalska
Santa Faustina Kowalska
Santa Faustina Kowalska

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Prima di meditare sulla Passione di Gesù, riconosciamoci
umilmente peccatori dinanzi a Dio.
Preghiera introduttiva: Signore
Misericordioso, mio Maestro, Voglio seguirTi fedelmente, Voglio
imitarTi nella mia Vita in modo sempre più perfetto. Per questo Ti
chiedo di concedermi attraverso la meditazione della Tua Passione la
grazia di una sempre maggiore comprensione dei misteri della vita
spirituale. Maria, Madre di Misericordia, sempre fedele a Cristo,
conducimi sulla via della Passione dolorosa di Tuo Figlio e intercedi
per me le grazie necessarie perché questa Via Crucis sia fruttuosa.
“Appena spirasti, Gesù, scaturì per le anime una sorgente di vita e si
apri un mare di misericordia per il mondo intero. O Sorgente di Vita,
insondabile Misericordia Divina, abbraccia il mondo intero e riversati
sopra di noi!” (440).
Stazione I - Gesù condannato dal Sinedrio.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«I gran sacerdoti e l'intero Sinedrio cercavano una falsa testimonianza
contro Gesù per condannarlo a morte e non ne trovarono, nonostante che
si fossero presentati molti falsi testimoni» (Mt 26, 59 - 60).
Gesù: «Non meravigliarti se qualche volta vieni sospettata
ingiustamente. Io per primo, per amor tuo, ho bevuto quel calice di
sofferenze ingiuste. Quando ero davanti ad Erode, imploravo per te la
grazia, che tu sappia innalzarti sopra il disprezzo umano e sappia
seguire fedelmente le Mie orme».
S. Faustina: «Siamo sensibili alle parole ed intendiamo rispondere
subito con sensibilità, e non consideriamo se sia volontà di Dio che
noi rispondiamo. «L'anima silenziosa è forte; nessuna avversità le reca
danno, se persevera nel silenzio. «L’anima silenziosa è idonea alla più
profonda unione con Dio».
Gesù misericordioso, aiutami a saper accettare ogni giudizio umano e
non lasciare che mai Ti condanni a morte nella persona del mio
prossimo. Padre nostro.
Stazione II - Gesù prende la croce sulle spalle.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati
intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo, lo
rivestirono di un mantello purpureo e, avanzandosi verso di lui,
dicevano: "Salve, re dei Giudei!" Gesù uscì, portando la corona di
spine e il mantello purpureo. E Pilato disse loro: "Ecco l'uomo!". Nel
vederlo, i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: "Crocifiggilo!
Crocifiggilo"» (Gv 19, 19).
Gesù: «Non aver paura delle sofferenze. Io sono con te. Quanto più ami
la sofferenza, tanto più puro sarò il tuo amore verso di Me»
S. Faustina: «Gesù, Ti ringrazio per le piccole croci quotidiane, per
le contrarietà che incontro nelle mie iniziative, per il peso della
vita comunitaria, per l'interpretazione distorta delle mie intenzioni,
per le umiliazioni che provengono dagli altri, per il comportamento
aspro verso di noi, per sospetti ingiusti, per la salute cagionevole e
per le forze che vengono meno, per il ripudio della mia volontà, per
l'annientamento del mio proprio io, per il mancato riconoscimento in
tutto, per gli impedimenti posti a tutti i miei progetti».
Gesù misericordioso, insegnami ad apprezzare la fatica della vita, la
malattia, ogni sofferenza e a portare con amore questa croce
quotidiana. Padre nostro.
Stazione III - Gesù cade per la prima volta.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la
sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti
(...) Egli portava il peccato di molti, e intercedeva per i peccatori»
(Is 53, 6, 12).
Gesù: «Le colpe involontarie delle anime non impediscono il Mio amore
(..) né Mi sono d'ostacolo nell'unirMi ad esse; invece, le colpe anche
quelle più piccole, ma volontarie, ostacolano le Mie grazie, e non
posso colmare tali anime dei Miei doni».
S. Faustina: O mio Gesù, sono tanto propensa al male e questo mi
costringe ad una vigilanza continua su di me, ma nulla mi scoraggia, ho
fiducia nella grazia di Dio, che abbonda dov'è la più grande miseria.
Gesù misericordioso, proteggimi da ogni, anche la più piccola, ma
Volontaria e consapevole infedeltà. Padre nostro.
Stazione IV - Gesù incontra sua Madre.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
“Ecco, questi è posto per la caduta e la risurrezione di molti in
Israele e per segno di contraddizione, e a te stessa una spada
trapasserà l'anima” (Lc 2, 34-35).
Gesù: «Sebbene tutte le opere che sorgono per Mia volontà siano esposte
a grandi sofferenze, tuttavia considera se ce n’è stata mai qualcuna di
esse esposta a maggiori ostacoli dell'opera direttamente Mia, l’opera
della Redenzione. «Non devi preoccuparti troppo delle contrarietà».
S. Faustina: «Vidi la Santissima Vergine indicibilmente bella che (...)
si avvicinò a me (...)mi strinse a Sé e mi disse queste parole: «(..)
Sii coraggiosa; non temere gli ostacoli ingannevoli, ma considera
attentamente la Passione di Mio Figlio ed in questo modo vincerai».
Maria, Madre di Misericordia, stai accanto a me sempre, soprattutto
nella sofferenza, così come stavi sulla Via Crucis di Tuo Figlio. Padre
nostro.
Stazione V - Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare
la croce.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Mentre lo conducevano via presero un certo Simone di Cirene, che
veniva dalla campagna, e lo caricarono della croce affinché la portasse
dietro a Gesù» (Lc 23, 26).
Gesù: «Permetto (...) le contrarietà per aumentare i suoi meriti. Do la
ricompensa non per il risultato positivo, ma per la pazienza e la
fatica sopportata per Me».
S. Faustina: «O mio Gesù, Tu non dai la ricompensa per il successo
dell'opera, ma per la volontà sincera e per la fatica sostenuta; per
questo sono pienamente tranquilla, anche se tutte le mie iniziative ed
i miei sforzi venissero annullati o non fossero mai realizzati. Se avrò
fatto tutto ciò che è in mio potere, il resto non è affar mio».
Gesù, mio Signore, che ogni pensiero, parola, azione siano fatte solo
per amore Tuo. Purifica le mie intenzioni. Padre nostro.
Stazione VI - Veronica asciuga il volto di Gesù.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Non ha apparenza né bellezza così da attirare i nostri sguardi, non
splendore perché ce ne possiamo compiacere. «Disprezzato e reietto
dagli uomini, uomo dei dolori, che ben conosce il patire, come uno
davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato, e non ne
avevamo alcuna stima» (Is 53, 2 - 3).
Gesù: «Sappi che tutto ciò che fai di buono per qualsiasi anima lo
accetto come se lo avessi fatto a Me stesso».
S. Faustina: «Un grande amore trasforma le piccole cose in cose grandi
e solo l'amore dà valore alle nostre azioni».
Signore Gesù, mio Maestro, fa' che i miei occhi, le mie mani, le mie
labbra, il mio cuore…siano misericordiosi. Trasformami in misericordia.
Padre nostro.
Stazione VII - Gesù cade per la seconda volta.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Egli si è addossato i nostri dolori e noi lo abbiamo ritenuto
castigato, percosso da Dio e umiliato» (Is 53, 4).
Gesù: «La causa delle tue cadute dipende dal fatto che conti troppo su
te stessa e ti appoggi troppo poco su di Me. Sappi che da sola non puoi
fare nulla. Senza un Mio aiuto particolare, non sei nemmeno capace di
ricevere le Mie grazie».
S. Faustina: «Gesù, non lasciarmi sola nella sofferenza. Tu, Signore,
sai quanto sono debole, sono un abisso di miseria, sono il nulla
stesso. Perciò, che c'è di strano se mi lasci sola e cado? «Per questo,
o Gesù, devi stare continuamente con me come una madre presso un
bambino debole e anche di più».
Che la Tua grazia mi fortifichi, o Signore, affinché io non cada sempre
negli stessi errori; e quando cadrò, aiutami a rialzarmi e a cantare la
Tua misericordia. Padre nostro.
Stazione VIII - Gesù incontra le donne di Gerusalemme.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne, che facevano cordoglio
e lamento su di lui. Ma, volgendosi ad esse, Gesù disse: “Figlie di
Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui
vostri figli” (Lc 23, 27-28).
Gesù: «Oh, quanto Mi é gradita la fede viva! (469) Desidero che nel
momento presente ci sia in voi più fede».
S. Faustina: «Prego ardentemente il Signore che si degni di fortificare
la mia fede, affinché nelle grigia vita quotidiana non mi regoli
secondo considerazioni umane, ma secondo lo spirito. Oh, come tutto
attira l'uomo verso la terra! Ma una fede viva mantiene l'anima in una
sfera più alta ed assegna all'amor proprio il posto che gli spetta,
cioè l'ultimo».
Signore Misericordioso, Ti ringrazio per il santo Battesimo e la grazia
della fede. Di nuovo grido: Signore, credo in Te, rafforza la mia fede!
Padre nostro.
Stazione IX - Gesù cade per la terza volta.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Maltrattato, si lasciò umiliare e non apri la sua bocca; era come un
agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi
tosatori, e non apri la sua bocca. Ma al Signore è piaciuto prostrarlo
con i dolori» (Is 53, 7.10).
Gesù: «Sappi che l'ostacolo più grande alla santità è lo scoraggiamento
e l'inquietudine ingiustificata, che ti toglie la possibilità di
esercitarti nelle virtù. (.) Io sono sempre disposto a perdonarti. Ogni
volta che Me lo chiedi, esalti la Mia misericordia».
S. Faustina: «O mio Gesù, nonostante le Tue grazie, sento e vedo tutta
la mia miseria. Comincio la giornata lottando e la termino lottando.
«Appena rimuovo una difficoltà, al suo posto ne sorgono dieci da
superare, ma non m'affliggo per questo, poiché so bene che questo è il
tempo della lotta, non della pace».
Signore Misericordioso, Ti offro ciò che è soltanto mio, cioè il
peccato e la debolezza umana. Ti supplico che la mia miseria scompaia
nella Tua infinita misericordia. Padre nostro.
Stazione X - Gesù spogliato delle vesti.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«I soldati, poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e
ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora
quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a
fondo. Perciò dissero tra loro: “Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a
chi tocca”. Così s'adempiva la scrittura» (Gv 19,23-24).
S. Faustina: «Gesù si è presentato improvvisamente davanti a me privo
delle vesti, coperto di piaghe su tutto il corpo, con gli occhi
inondati di sangue e di lacrime, col volto deturpato, coperto di sputi.
«D'un tratto il Signore mi ha detto:
Gesù: «La sposa deve essere simile al suo Sposo».
S. Faustina: «Compresi queste parole fino in fondo. Qui non c'è
possibilità di alcun dubbio. La mia somiglianza con Gesù deve avvenire
attraverso la sofferenza e l'umiltà».
Gesù silenzioso e dal Cuore umile, trasforma il mio cuore secondo il
Tuo. Padre nostro.
Stazione XI - Gesù è crocifisso.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«I passanti lo insultavano scrollando la testa e dicendo: "Tu, che
distruggi il tempio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso; se
sei Figlio di Dio scendi dalla croce!" «Similmente anche i sommi
sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, se ne facevano beffe, dicendo:
"Salvò altri e non può salvare se stesso! (...) Ha confidato in Dio, lo
liberi Dio adesso se gli vuoi bene"» (Mt 27, 39-43).
Gesù: «Mia discepola, abbi un grande amore per coloro che ti fanno
soffrire, fa, del bene a coloro che ti odiano».
S. Faustina: «O mio Gesù, Tu sai quanta fatica occorre per trattare
sinceramente e con semplicità con coloro dai quali la nostra natura
rifugge, oppure con coloro che consapevolmente od anche
inconsapevolmente ci hanno fatto soffrire. «Umanamente la cosa è
impossibile. In quei momenti più che in altre circostanze, cerco di
scoprire Gesù, in quella persona e per amore di Gesù faccio tutto per
quelle persone».
O Amore purissimo, regna totalmente nel mio cuore e fammi amare ciò che
supera la misura umana. Padre nostro.
Stazione XII - Gesù muore sulla croce.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Era verso mezzogiorno quando il sole si eclissò e si fece buio su
tutta la terra fino alle tre del pomeriggio (...) E Gesù, gridando a
gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio". Detto
questo spirò » (Lc 23, 44-46). «Venuti, però, da Gesù e vedendo che era
già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli trafisse
il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue ed acqua» (Gv 19,
33-34).
Gesù: «Tutto questo per la salvezza delle anime. Rifletti, figlia Mia,
su quello che fai tu per la salvezza delle anime».
S. Faustina: «Vidi Gesù inchiodato sulla croce. Dopo che Gesù era
rimasto appeso per un momento, vidi una schiera di anime crocifisse
come Gesù. «E vidi una terza schiera di anime e una seconda schiera di
anime. «La seconda schiera non era inchiodata sulla croce, ma quelle
anime tenevano saldamente la croce in mano. «La terza schiera di anime
invece non era né crocifissa né teneva la croce in mano, ma quelle
anime trascinavano la croce dietro di sé ed erano insoddisfatte.
«Allora Gesù mi disse: Gesù: «Vedi quelle anime, che sono simili a Me
anche nella sofferenza e nel disprezzo: le stesse saranno simili a Me
anche nella gloria. «E quelle che assomigliano meno a Me nella
sofferenza e nel disprezzo: le stesse assomiglieranno meno a Me anche
nella gloria».
Gesù, Salvatore mio, nascondimi nel profondo del Tuo Cuore, perché
rafforzata dalla Tua grazia possa rendermi simile a Te nell'amore della
Croce e possa partecipare alla Tua gloria. Padre nostro.
Stazione XIII - Gesù è deposto dalla croce.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
“Alla vista di ciò che era accaduto, il centurione glorificò Dio,
dicendo: "Realmente quest'uomo era giusto!". “Anche tutte le folle che
erano accorse a questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se
ne tornavano percuotendosi il petto. Tutti i conoscenti di Gesù
assistevano da lontano” (Lc 23, 47-49).
Gesù: «L'anima che Mi è più cara è quella che crede fermamente nella
Mia bontà ed ha piena fiducia in Me: le ricambio la Mia fiducia e le do
tutto quello che chiede».
S. Faustina: «Ricorro alla Tua misericordia, o Dio benigno, a Te che
sei il solo buono. «Benché la mia miseria sia grande e le mie colpe
numerose, confido nella Tua misericordia, perché sei il Dio della
misericordia e da secoli non si è mai udito, né la terra né il cielo
ricordano, che un'anima fiduciosa nella Tua misericordia sia rimasta
delusa».
Gesù Misericordioso, aumenta ogni giorno in me la fiducia nella Tua
misericordia, perché sempre e ovunque io possa testimoniare la Tua
infinita bontà e amore. Padre nostro.
Stazione XIV - Gesù è deposto nel sepolcro.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai
redento il mondo.
«Presero, dunque, il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende, insieme con
gli aromi, come usano fare i Giudei per la sepoltura. «Ora, nel luogo
dove Gesù era stato crocifisso, c'era un giardino e nel giardino c'era
un sepolcro nuovo, nel quale nessuno ancora era stato deposto. Là,
dunque, a causa della Parasceve dei Giudei, essendo il sepolcro vicino,
deposero Gesù» (Gv 19, 40-42).
Gesù: «Ancora non sei nella patria, perciò và, fortificata dalla Mia
grazia e combatti per il Mio regno nelle anime umane, combatti come
figlia del Re e ricordati che i giorni dell'esilio passeranno presto e
con essi la possibilità di acquistare meriti per il cielo. (..) Da te
Mi aspetto un gran numero di anime, che glorificheranno la Mia
misericordia per tutta l'eternità».
S. Faustina: «Ogni anima che m'hai affidata, o Gesù, cercherò di
aiutarla con la preghiera e con il sacrificio, affinché la Tua grazia
possa operare in essa. «O grande innamorato delle anime, o mio Gesù, Ti
ringrazio per la grande fiducia, poiché Ti sei degnato di affidare
queste anime alle nostre cure».
Fa', o Signore misericordioso, che nessuna delle anime che mi hai
affidato perisca. Padre nostro.
Preghiera dopo la Via Crucis: O mio Gesù, unica mia speranza, Ti
ringrazio per questo grande libro, che hai aperto davanti agli occhi
della mia anima. Il grande libro è la Tua Passione affrontata per amor
mio. Da questo libro ho imparato come amare Dio e le anime. In esso
sono racchiusi (...) inesauribili tesori. O Gesù, quanto sono poche le
anime che Ti comprendono nel Tuo martirio d'amore! (...) Felice l'anima
che ha capito l'amore del Cuore di Gesù!
Alla fine: Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
(Secondo le intenzioni del Sommo Pontefice).