La Festa dell’Angelo Custode
Beata Anna Caterina Emmerick

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Nell’anno 1820, nella festa dell’Angelo custode, Anna
Katharina Emmerich ricevè la grazia delle visioni sugli Angeli
buoni e cattivi e sulla loro attività. Vidi una chiesa terrena
piena di persone da me conosciute. Molte altre chiese si stagliavano,
su questa, come sui piani di una torre, ed ognuna aveva un Coro
diverso di Angeli. In cima a tutti i piani c’era la S. Vergine
Maria, cinta dal sublime Ordine, era dinanzi al trono della
Santissima Trinità. In alto si stendeva un cielo pieno di
Angeli e c’era un ordine e una vita indescrivibilmente
meravigliosa mentre sotto, nella Chiesa, tutto era oltre misura
sonnolento e trascurato. Questo si poteva notare particolarmente
perché era la festa dell’Angelo, e ogni parola che il
prete pronunciava durante la santa Messa, in modo diffuso, gli Angeli
la presentavano a Dio, così tutta quella pigrizia era
rigenerata per la gloria di Dio. Io vidi ancora in questa Chiesa come
gli Angeli custodi esercitano il loro ufficio: scacciano dagli uomini
gli spiriti cattivi, suscitando in essi pensieri migliori; in questo
modo gli uomini possono concepire immagini serene. Gli Angeli custodi
aspirano a servire e ad eseguire il comando di Dio; la preghiera dei
loro protetti li rende ancor più fervidi d’amore verso
l’Onnipotente».
Dopo un certo tempo la veggente così si espresse: Gli
spiriti cattivi si manifestano in tutt’altro modo che gli
Angeli: irradiano una luce torbida, come un riflesso, sono pigri,
stanchi, sognanti, malinconici, arrabbiati, selvaggi, rigidi e
passivi, oppure leggermente mobili e passionali. Ho notato che questi
spiriti sprigionano gli stessi colori che avvolgono gli uomini
durante le sensazioni dolorose, provenienti da situazioni di
sofferenze estreme e travagli dell’anima. Sono gli stessi
colori che avvolgono i martiri durante la trasfigurazione della
gloria del martirio. Gli spiriti cattivi hanno visi affilati,
violenti e penetranti, si insinuano nell’animo umano come fanno
gli insetti quando sono attratti da determinati odori, sulle piante o
sui corpi. Questi spiriti penetrano dunque negli animi risvegliando
negli esseri ogni genere di passione e pensieri materiali. Il loro
scopo è di separare l’uomo dall’influsso divino
gettandolo nelle tenebre spirituali. L’uomo viene così
preparato ad accogliere il demonio che imprime il sigillo definitivo
della separazione da Dio. Vidi anche come le mortificazioni e i
digiuni potessero indebolire molto l’influsso di questi
spiriti, e come quest’influsso potesse essere decisamente
respinto in modo particolare con l’accoglimento dei sacri
Sacramenti. Vidi ancora tali spiriti seminare cupidigie e brame nella
Chiesa. Tutto ciò che disgusta e allontana l’uomo ha una
relazione con essi; per esempio gli insetti disgustosi hanno un
collegamento profondo e misterioso con questi ultimi. Ebbi poi un
immagine dalla Svizzera e come in quel luogo il diavolo muove molti
governi contro la Chiesa. Vidi anche Angeli che favoriscono la
crescita terrena e spargono qualcosa sui frutti e gli alberi, altri
proteggere e difendere paesi e città, ma anche abbandonarli.
Non posso dire poi quanti innumerevoli spiriti vidi, tanti da poter
ben dire che se essi fossero in possesso di corpi, l’aria ne
sarebbe oscurata. Dove poi questi spiriti hanno grande influsso sugli
uomini, vidi anche nebbia e oscurità. Spesso, come posso
vedere, un uomo riceve un altro Angelo custode quand’egli ha
bisogno di una protezione diversa. Io stessa ho avuto in più
occasioni una guida diversa.
Mentre Anna Katharina raccontava ciò, improvvisamente cadde
in estasi e gemendo disse: Questi spiriti attaccaticci e crudeli
vengono da così lontano e cadono proprio là!» Poi
ripresasi e venuta in sé continuò a rivelare: «Io
fui portata infinitamente in alto e vidi tanti spiriti violenti,
ribelli e ostinati scendere nelle zone dove si preparava
l’irrequietezza e la guerra. Tali spiriti si avvicinano ai
governanti e fanno in modo che le anime non possano avvicinarsi a
loro per consigliarli nel modo giusto. Ho visto la Beata Vergine
Maria supplicare tutto un esercito di Angeli affinché si
recasse sulla terra a rimettere ordine e fermare gli spiriti
spietati; gli Angeli si librarono subito scendendo verso queste zone.
Contro ognuno di questi spiriti inflessibili e duri si pose di fronte
un Angelo con la sua spada fiammeggiante. Poi la pia suora cadde
improvvisamente in estasi e per un breve tempo cessò di
parlare. Poi riprese, sempre in estasi, ed esclamò: «Cosa
vedo! Un grande Angelo fiammeggiante si libra giù sulla città
di Palermo dove è una rivolta in atto e dice parole di
punizione, vedo nella città cadere morte molte persone! Gli
uomini ricevono, a secondo della crescita interiore, gli Angeli
custodi adatti. Come anche re e principi di un rango elevato ricevono
Angeli custodi di un ordine superiore. I quattro Angeli alati,
Elohim, i quali dispensano la Grazia divina, sono Rafael, Etophiel,
Salathiel, Emmanuel. L’ordinamento degli spiriti cattivi e del
diavolo è molto più grande di quello terrestre: infatti
appena un Angelo cede si trova subito pronto al suo posto un diavolo
con la sua azione... Essi agiscono su tutto ciò che vive sulla
terra e sugli uomini, fin dal momento della nascita, con differenti
intensità e sensazioni La veggente poi parlò di altre
cose come un bambino innocente che descrive qualcosa del suo
giardino. Nella notte, come un piccolo gnomo nella neve, mi
inginocchiavo nei campi rallegrandomi delle belle stelle e pregavo
Dio in questo modo: “Tu sei il mio unico e giusto Padre e hai
queste belle cose in casa, ti prego di mostrarmele! Ed egli mi prese
per mano guidandomi dappertutto”.
Il 2 settembre 1822
così la Veggente raccontava:
Giunsi in alto, in un giardino
sospeso nell’aria, dove vidi librarsi tra settentrione e
l’oriente, come il sole all’orizzonte, la figura di un
uomo con un viso lungo e pallido. Il suo capo sembrava coperto con un
berretto a punta. Egli era avvolto da fasce e aveva un cartello sul
petto. Non ricordo però cosa c’era scritto. Portava la
spada avvolta in fasce colorate e si librava sulla terra lentamente e
ad intermittenza, come i piccoli voli di un piccione. Poi si liberò
dalle bende. Mosse la spada qua e là e gettò le bende
sulle città sonnolenti che furono avvolte come da un cappio.
Insieme alle bende caddero pure pustole e vaiolo sull’Italia,
la Spagna e la Russia. Avvolse poi con un cappio rosso anche Berlino;
il cappio si estese fin qui da noi. Poi vidi la sua spada nuda,
sull’elsa pendevano bende insanguinate e da queste grondava
sangue nella nostra regione».
11 settembre: Apparve un
Angelo, tra l’oriente e il meridione, con una spada nella cui
elsa c’era come una spaccata piena di sangue. Egli lo riversava
qua e là. Giunse fin da noi e lo vidi versare il sangue su
Munster, sulla piazza del Duomo».