Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

7-53 13 Ottobre 1906 Distacco. Necessità di questi scritti che sono specchio divino.

La Divina Volontà - Libro 7°

7-53 13 Ottobre 1906 Distacco. Necessità di questi scritti che sono specchio divino.
font righe continue visite 89

(1) Trovandomi nel solito mio stato, per poco si è fatto vedere il mio buon Gesù e me ha detto:

(2) “Figlia mia, per conoscere se un’anima è spogliata di tutto basta vedere, se si suscitano desideri santi o anche indifferenti ed è pronta a sacrificarli al Volere Divino con santa pace, significa ch’è spogliata; ma se invece si turba, s’inquieta, significa che vi ritiene qualche cosa”.

(3) Sentendo nominare desiderio, ho detto: “Mio sommo bene, il mio desiderio è che non vorrei scrivere più, quanto mi pesa, se non fosse per timore d’uscire dal tuo Volere e dispiacervi, non lo farei”. E Lui troncando il mio dire ha soggiunto:

(4) “Tu non lo vuoi, ed Io lo voglio; quello che ti dico, e tu per ubbidire scrivi, per ora serve di specchio a te ed a quelli che prendono parte alla tua direzione, verrà tempo che servirà di specchio agli altri, sicché, ciò che tu scrivi detto da Me, si può chiamare specchio divino, e tu vorresti togliere questo specchio divino alle mie creature? Badaci seriamente figlia mia, e non voler restringere col non scrivere tutto questo specchio di Grazia”.

(5) Io nel sentir ciò, sono rimasta confusa ed umiliata e con gran ripugnanza di scrivere queste ultime sue parole, ma l’ubbidienza me l’ha imposto assolutamente, e solo per ubbidire ho scritto.

(6) Deo Gratias.