5-28 Ottobre 30, 1903 Insegnamenti sulla pace.
La Divina Volontà - Libro 5°
Cerca nella documentazione. Scegli una categoria e compila la form cliccando sul pulsante Cerca.
Leggi la Bibbia. Scegli un versetto utilizzando la form qui sotto.
(1) Questa mattina, non venendo il mio adorabile Gesù, stavo pensando nel mio interno: “Chi sa se fosse vero che era nostro Signore che veniva, o piuttosto il nemico per illudermi; come Gesù Cristo doveva lasciarmi così bruttamente senza nessuna pietà?” Ora mentre ciò pensavo, per pochi istanti si è fatto vedere, alzando la sua destra e premendomi la bocca col pollice mi ha detto:
(2) “Taci, taci, e poi, sarebbe bello che uno che ha visto il sole, solo perché non lo vede dice che non era sole quello che aveva veduto; non sarebbe più vero e ragionevole se dicesse che il sole si è nascosto?” Ed è scomparso.
(3) Ma però non lo vedevo, ma sentivo che con le sue mani mi andava tutta ritoccando e strofinando la bocca, la mente ed altro, e mi faceva tutta lucente; e siccome non lo vedevo, la mente seguitava a fare dei dubbi, e Lui facendosi vedere di nuovo ha soggiunto:
(4) “Ancora non vuoi finirla? Tu vuoi farmi scomparire l’opera mia in te, perché dubitando non sei in pace, ed essendo Io fonte di pace, non vedendoti in pace farai dubitare a chi ti guida, che non è il Re della pace che abita in te. Ah! non vuoi stare attenta! E’ vero che faccio tutto Io nell’anima in modo che senza di Me non farebbe nulla, ma è pur vero che lascio sempre un filo di volontà all’anima, che può anch’essa dire: “Tutto faccio di mia propria volontà”. Onde, stando inquieta spezzi quel filo d’unione con Me, e mi leghi le braccia senza che Io possa operare in te, aspettando finché ti rimetti in pace per riprendere il filo della tua volontà e continuare l’opera mia”.