Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

5-22 Ottobre 16, 1903 La Divina Volontà è luce, e chi la fa si pasce di luce.

La Divina Volontà - Libro 5°

5-22 Ottobre 16, 1903 La Divina Volontà è luce, e chi la fa si pasce di luce.
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(1) Trovandomi nel mio solito stato mi sentivo tutta piena di peccati e di amarezza, onde si è fatto come un lampo nel mio interno, ed appena ho visto il mio adorabile Gesù, ma però alla sua presenza i peccati sono scomparsi, ed io temendo ho detto: “Signore mio, come alla vostra presenza che io devo conoscere di più i miei peccati, succede il contrario?”

(2) E Lui: “Figlia mia, la mia presenza è mare che non ha confini, e chi si trova nella mia presenza è come una gocciolina, che sia pur nera o bianca, che nel mio mare si sperde, come si può più conoscere? Inoltre il mio tocco divino purga tutto, e le nere le fa bianche, come dunque tu temi? Oltre di ciò la mia Volontà è luce, e facendo tu sempre la mia Volontà ti pasci di luce, convertendosi le tue mortificazioni, privazioni e sofferenze in nutrimento di luce per l’anima, perché il solo cibo sostanzioso e che dà vera vita è la mia Volontà. E non sai tu che questo continuo nutrirsi di luce, ancorché l’anima contragga qualche difetto, la purga continuamente?”

(3) Detto ciò è scomparso.