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Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

5-4 Marzo 23, 1903 Se l’amore è santo forma la vita della santificazione, se è perverso la vita della dannazione.

La Divina Volontà - Libro 5°

5-4 Marzo 23, 1903 Se l’amore è santo forma la vita della santificazione, se è perverso la vita della dannazione.
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(1) Trovandomi nel solito mio stato, dopo d’aver molto stentato, per poco ho visto il mio adorabile Gesù fra le mie braccia ed una luce che gli usciva dalla sua fronte, ed in questa luce stavano scritte queste parole: L’amore è tutto per Dio e per l’uomo, se cessa l’amore cesserebbe la vita, però due specie d’amore vi sono, l’uno spirituale e divino, l’altro corporale e disordinato, e tra questi amori vi è gran differenza tra loro per l’intensità, molteplicità, diversità, si può dire quasi la differenza che passa tra il pensare della mente e l’operare delle mani; la mente in brevissimo tempo può pensare a cento cose, dove le mani appena possono compire un’opera sola”. Iddio Creatore, e se crea le creature, il solo amore le fa creare; se tiene in continua attitudine tutti i suoi attributi verso le creature, è l’amore che a ciò lo spinge e gli stessi attributi dall’amore ne ricevono la vita; lo stesso amore disordinato, come le ricchezze, i piaceri e tante altre cose, non sono queste che formano la vita dell’uomo, ma se sente amore a queste cose, non solo formano la vita, ma giunge a farne un idolo proprio. Sicché se l’amore è santo forma la vita della santificazione, se è perverso forma la vita della dannazione”.