Scrutatio

Lunedi, 27 maggio 2024 - Sant´Agostino di Canterbury ( Letture di oggi)

33-13 Marzo 25, 1934 La preghiera nella Divina Volontà si fa portavoce degli atti del Fiat Divino. L’Umanità di Nostro Signore possiede la virtù generatrice. l’Amore Divino consiste in riprodursi in tutti ed in ciascuno.

La Divina Volontà - Libro 33°

33-13 Marzo 25, 1934 La preghiera nella Divina Volontà si fa portavoce degli atti del Fiat Divino. L’Umanità di Nostro Signore possiede la virtù generatrice. l’Amore Divino consiste in riprodursi in tutti ed in ciascuno.
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(1) La mia povera mente pare che non sa stare senza andare in cerca degli atti fatti dalla Divina Volontà, se ciò non facesse mi pare che mi manca la reggia dove dimorare, l’alimento per nutrirmi, l’aria per respirare, il passo per potermi spaziare nei suoi interminabili confini. Ah! sono gli atti della Volontà Divina che mentre io cerco mi chiamano, e unificandosi con me pare che mi sussurrano all’orecchio: “Siamo in tuo potere, e con la potenza di questi atti hai monete sufficienti per chiedere, per impetrare il regno del nostro Fiat Supremo; per ottenere un Voler Divino ci vogliono atti divini, e la creatura come viene in Esso, i nostri atti si stendono intorno ai suoi ed il nostro atto prende come in trionfo l’atto di essa, e chiede insieme con essa il trionfo, il dominio della nostra Volontà sulla terra”. Ma mentre la mia mente godeva la vista incantevole dei miei piccoli atti circondati dai mari degli atti divini, il mio piccolo amore attorniato dal mare dell’Amor Divino che con voce arcana ed incessante non sapevano chiedere altro che Fiat Voluntas Tua come in Cielo così in terra, il mio Sovrano Gesù sorprendendomi, tutt’amore mi ha detto:

(2) “Figlia mia benedetta, com’è dolce, consolante, potente, sentire la mia Volontà con tutti i suoi atti nel piccolo atto, amore, adorazione della creatura, chiedere il Fiat regnante sulla terra. Esso se ne serve del piccolo amore della creatura come portavoce per farla risuonare in tutti gli atti suoi, per farla chiedere il suo regno, non vuol fare da sola, ma vuole l’intermedio di essa per far ciò. Ma vuoi sapere a che serve questa preghiera che contiene potenza, valore e armi divine che ci guerreggiano con modi incessanti? Serve a chiamare Dio sulla terra a far vita in ciascuna creatura, serve a far pregare alla mia stessa Volontà Divina e a tutte le sue opere che venga a regnare sulla terra, serve a preparare il posto in Dio stesso alla creatura, è una preghiera divina, prodigiosa, che sa tutto ottenere”.

(3) Dopo ciò seguivo il mio abbandono nelle braccia di Gesù, il suo cuore divino sussultava forte forte d’amore, di gioie, di felicità e di dolore, ed il mio dolce Gesù ha soggiunto:

(4) “Figlia mia, tutti gli atti della mia Umanità posseggono la virtù generativa, quindi la mente pensa e genera pensieri santi, pensa e genera luce, scienza, sapienza, conoscenze divine, verità nuove, e mentre genera si riversa come a torrenti nelle menti delle creature, senza mai cessare di generare, sicché ogni creatura tiene nella sua mente il ripostiglio di questi miei figli generati dalla mia mente, con la differenza, che chi li tieni onorati, corteggiati, dandogli la libertà di fargli produrre il bene che posseggono, e chi li tieni senza curarli e come soffocati: I miei sguardi generano sguardi d’amore, di compassione, di tenerezza, di misericordia, non perdo mai di vista nessuno, i miei sguardi si moltiplicano per tutti, ed oh! la potenza dei miei sguardi, con quanta pietà si riversa sulle miserie umane, è tanta che per metterli in salvo racchiude nella mia pupilla la creatura per tenerla difesa e circondata d’affetto e di tenerezza indicibile da far stupire tutto il Cielo; la mia lingua parla e genera parole che danno vita, insegnamenti sublimi, genera preghiere, parla e genera ferite e frecce d’amore per dare la generazione del mio ardente Amore a tutti e farmi amare da tutti; le mie mani generano opere, piaghe, chiodi, sangue, abbracci, per farmi opere di ciascuno, balsamo per raddolcire le loro piaghe, chiodi per ferirli e purgarli, sangue per lavarli, abbracci per abbracciarli e portarli come in trionfo nelle mie braccia. Tutta la mia Umanità genera continuamente per riprodurla in ciascuna creatura, il nostro Amore Divino consiste proprio in questo: Riprodursi in tutti ed in ciascuno; e se non avessimo la virtù generativa non poteva essere una realtà, ma un modo di dire, mentre in Noi prima facciamo i fatti, e se usiamo il dire è per confermare i fatti, molto più che la mia Umanità è inseparabile dalla Divinità, la quale possiede in natura la virtù generativa e sta sopra delle creature come una madre con le braccia aperte e genera in modo mirabile la sua Vita in esse. Ma sai tu chi riceve gli effetti, il frutto completo di questo mio generare continuo? In chi regna la mia Volontà, la quale non solo riceve la generazione dei miei atti, ma li riproduce in modo mirabile”.