Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

3-100 Luglio 21, 1900 Necessità della purgazione.

La Divina Volontà - Libro 3°

3-100 Luglio 21, 1900 Necessità della purgazione.
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(1) Dopo aver passato un giorno assopita e tanto assonnata che non capivo me stessa, avendo fatto la comunione, mi sono sentita uscire fuori di me stessa e non ho trovato il mio sommo ed unico Bene, ho incominciato a girare e rigirare, dando in delirio. Mentre ciò facevo, mi sono sentita una persona in braccia, tutta velata, che non potevo vedere chi fosse, onde, non potendo più resistere, ho squarciato quel velo ed ho visto il sospirato mio Tutto. Nel vederlo mi sono sentita che volevo rompere in querele e spropositi, ma Gesù per spezzare la mia impazienza ed il mio delirio, mi ha dato un bacio. Quel bacio mi ha infuso la vita, la calma, ha spezzato la mia impazienza, tanto che non ho saputo dire più niente. Allora, dimenticando tutte le mie miserie, che ne ho tante, mi sono ricordata delle povere gente, ed ho detto a Gesù: “Placatevi, risparmiate tanti popoli da strazi così crudeli. Andiamo insieme a quelle parti dove tali cose succedono, affinché rincuoriamo e consoliamo quei poveri cristiani che si trovano in stato sì triste”.

(2) E Lui: “Figlia mia, non voglio portarti, ché il tuo cuore non reggerebbe a vedere carneficina sì straziante”.

(3) Ed io: “Ah! Signore, come è stato che ciò avete permesso?”

(4) E Lui: “E’ necessario, assolutamente, per la purgazione in tutte le parti, perché nel campo seminato da Me hanno cresciuto tanto le cattive erbe, le spine, che si sono fatti alberi, e questi alberi spinosi non fanno altro che inondare il mio campo d’acque velenose e pestifere, che se qualche spiga vi si mantiene intatta, non riceve altro che punture e fetore, tanto che non possono germogliare altre spighe, primo, perché manca loro il terreno, occupato da tante piante nocive; secondo, per le continue punture che ricevono, che non danno loro pace. Ecco la necessità della strage, per svellere tante piante cattive, e lo spargimento del sangue per purgare il mio campo dalle acque velenose e pestifere. Perciò, non volerti rattristare al principio, perché non solo là dove ho mandato già i flagelli, ma in tutte le altre parti ci vuole la purgazione”.

(5) Chi può dire la costernazione del mio cuore nel sentire questo parlare di Gesù? Onde di nuovo ho insistito che volevo andare a vedere, ma Gesù, non dandomi retta, mi è scomparso ed io, rimasta sola, ho preso la via per andare, ed or trovavo un angelo, che mi rivolgeva indietro, ed or anime purganti, tanto che sono stata costretta a ritornare in me stessa.