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Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

29-28 Luglio 17, 1931 Pioggia benefica. Creazione continua della Divina Volontà; ordine esterno ed interno di Essa. La creatura viene portata nelle sue braccia.

La Divina Volontà - Libro 29°

29-28 Luglio 17, 1931 Pioggia benefica. Creazione continua della Divina Volontà; ordine esterno ed interno di Essa. La creatura viene portata nelle sue braccia.
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(1) Mi sentivo tutta immersa nel Fiat, la sua aria è così dolce, refrigerante, che si sente ad ogni istante rinascere a nuova vita; ma che cosa si respira in quest’aria del Voler Divino? Si respira aria di luce, d’amore, di dolcezza, di fortezza, di conoscenze divine e di seguito, in modo che si senta rinnovellata a vita novella; quest’aria benefica e balsamica, come si respira così fa crescere la Vita Divina nella creatura, e siccome quando si respira l’aria, col respiro si chiude dentro, e col ripetere il respiro si mette fuori, perché è tanta la forza dell’aria, che si può tenere dentro quanto basta per vivere, il sopra più con lo stesso respiro si deve mettere fuori, ma che cosa mette fuori? Ciò che ha ricevuto dopo che si è riempita; amore, luce, bontà ha respirato, amore, luce, bontà ridà. Ma mentre la mia povera mente si perdeva in quest’aria divina, il mio dolce Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, tutti gli atti buoni che fa la creatura nella mia Divina Volontà, si elevano a Dio, perché Essa tiene la Potenza Divina per tirare su, nella Patria Celeste, ciò che si fa nel suo Volere, e poi con la sua stessa Potenza li fa ricadere come pioggia benefica sulla stessa creatura, in modo che se la creatura ama, benedice, adora, ringrazia, loda, Dio la ricambia con nuova pioggia d’amore, di benedizioni, pioggia di ringraziamenti, perché si è sentito amare e ringraziare dalla creatura, ed erompendo in pioggia di lodi, la loda innanzi a tutta la corte celeste. Oh! come la nostra Bontà Divina sta aspettando l’adorazione, il gradito ti amo della creatura, per poter dare al nostro Amore lo sfogo di poterle dire: “Figlia, ti amo”. Quindi non c’è atto che la creatura fa per Noi, che la nostra tenerezza tutta paterna non le dà il ricambio moltiplicato”.

(3) Onde continuavo i miei atti nel Fiat Divino, ed il mio amato Gesù ha soggiunto:

(4) “Figlia mia, la creatura è portata in braccio dalla mia Divina Volontà, ed è tanto il suo amore, che le tiene intorno tutta la Creazione, come se in atto la stesse sempre, sempre creando per farle piacere e renderla felice e dirle: “La mia Forza creatrice mantiene tutta questa macchina dell’universo, se Essa si ritirasse, il sole come per incanto scomparirebbe, il cielo e tutte le altre cose si risolverebbero nel nulla, come dal nulla uscirono, sicché la mia Potenza creatrice mantiene di continuamente crearla, e può dire con tutta realtà, proprio per te sto creando il sole perché la tua vita, il tuo cammino fosse sparso di luce, per te l’azzurro cielo affinché il tuo occhio si spaziasse e dilettasse nella sua estensione, tutto per te sto creando, mantengo tutto in ordine perché ti amo”. La mia Divina Volontà si fa Vita in atto di tutte le cose, le sostiene e conserva, le mette intorno alla creatura per farla sentire da tutte le cose e da tutte le parti la sua Vita irremovibile, la sua Forza immutabile, il suo Amore invincibile. Si può dire che la stringe dappertutto come trionfo del suo Amore. E non solo mantiene l’ordine esterno e tutte le cose in atto, come se le stesse creando, ma mantiene internamente, con la sua Forza creatrice, tutto l’ordine interno della creatura, sicché sta sempre in atto di creare il palpito, il respiro, il moto, la circolazione del sangue, l’intelligenza, la memoria, la volontà; corre come vita nel palpito, nel respiro, in tutto, sostiene e conserva, senza mai ritirarsi dall’anima e dal corpo. Eppure questa mia Suprema Volontà è tutto, fa tutto, dà tutto, e non è riconosciuta, anzi dimenticata; potrebbe dire come Io dissi agli apostoli: “É tanto tempo che sto con voi e non mi conoscete ancora”. Si fanno conoscere tante cose che non formano vita della creatura, e la mia Volontà che forma la vita ed è atto continuo di vita, altrimenti non potrebbe vivere, non si fa conoscere nulla. Perciò figlia mia sii attenta, riconoscila in te e fuori di te, in tutto, più della tua stessa vita, e sentirai cose mirabili, il suo atto continuo che con amore instancabile ti ama, e sol perché ti ama ti dà la vita”.