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Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

21-6 Marzo 13, 1927 Come la Volontà Divina non lascia nessuno. Come possiede la virtù rigeneratrice e tiene tutto nel suo proprio pugno.

La Divina Volontà - Libro 21°

21-6 Marzo 13, 1927 Come la Volontà Divina non lascia nessuno. Come possiede la virtù rigeneratrice e tiene tutto nel suo proprio pugno.
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(1) La mia povera esistenza vive sotto il duro torchio della privazione del mio dolce Gesù, le ore mi sembrano secoli senza di Lui e sento tutto il peso del mio duro esilio. Oh! Dio, che pena, vivere senza di Colui che forma la mia vita, il mio palpito, il mio respiro. Gesù, che duro strappo è la tua privazione per me, tutto è inceppo, tutto è stento, come può reggere la bontà del tuo tenero cuore a vedermi così inceppata per sola causa tua? Come mi lasci così a lungo? Non ti feriscono più i miei sospiri, non ti commuovono i miei gemiti, le smanie che cercano Colui, non per altro perché vogliono la vita, è vita che voglio, non altro e Tu me la neghi questa vita? Gesù! Gesù! chi mai l’avrebbe pensato che mi saresti lasciata così a lungo. Ah! ritorni, ritorni che non ne posso più. Onde mentre sfogavo il mio dolore, il mio caro Gesù, la dolce mia Vita si è mosso nel mio interno e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, se a te sembra che ti ho lasciato e non sentivi la mia Vita in te, la mia Volontà non ti ha lasciato, anzi la sua Vita in te stava nella sua pienezza, perche Essa non lascia nessuno, neppure i dannati nell’inferno, anzi sta compiendo la sua giustizia inesorabile ed irreconciliabile perché nell’inferno non c’è riconciliazione, anzi forma il loro tormento; è giusto che chi non ha voluto riceverla per essere amato, felicitato, glorificato, la riceva per essere tormentato ed umiliato. Perciò la mia Volontà non lascia nessuno, né il Cielo, né la terra, né l’inferno, tiene tutto in Sé, come nel proprio pugno, nessuno può sfuggire, né l’uomo, né il fuoco, né l’acqua, né il vento, né il sole, dovunque tiene il suo impero e stende la sua Vita imperando e dominando tutto. Se nulla lascia e tutto investe, poteva mai lasciare la sua piccola figlia primogenita dove ha accentrato il suo amore, la sua Vita ed il suo regno? Perché sebbene la mia Volontà Divina si stende ovunque e tiene il suo impero su tutto, però se la creatura l’ama, si fa tutto amore e dà il suo amore; se la vuole come vita, forma la sua Vita Divina in essa; se la vuole fare regnare, se forma il suo regno, svolge i suoi atti a secondo le disposizione delle creature, tiene la sua virtù rigeneratrice, rigenera la Vita Divina, la santità, la pace, la riconciliazione, la felicità, rigenera la luce, la bellezza, la grazia, Essa sa fare tutto, si dà a tutti, si stende ovunque, i suoi atti sono innumerevoli, si moltiplicano all’infinito; ad ogni creatura dà un’atto nuovo a seconda che sono disposti, la sua varietà è inarrivabile. Chi mai può sfuggire dalla mia Volontà? Nessuno, dovrebbe uscire della Creazione o pur essere un essere da Noi non creato, ciò che mai può essere, perché il diritto di creare è solo di Dio. Perciò la mia Volontà non ti lascerà mai, né in vita, né in morte, né dopo morta, molto più che rigenerandoti come suo parto speciale, ambedue volete che formi il suo regno e dove Essa vi è, ci sono Io nel mio pieno trionfo; ci può essere mai una volontà senza la persona che possiede questo volere? Certo che no, né ti maravigliare se spesso senti in te come se la mia Vita finisse, senti che finisce ma non è vero. Succede come alle cose create, che sembrano che muoiono ma poi risorgono sempre: Il sole sembra che muoia, ma perché la terra capovolgendosi perde il sole e sembra che muoia, ma il sole vive e sta sempre al suo posto, tanto vero che rivolgendosi di nuovo la terra trova di nuovo il suo sole come se risorgesse a vita novella per essa. La terra pare che le muore tutto, le piante, le belle fioriture, i frutti deliziosi, ma dopo tutto le risorge ed acquistano la vita, anche la stessa natura umana, con il sonno sembra che muoia, ma dal sonno risorge più vigorosa e rifatta; solo il cielo di tutte le cose create sta sempre fisso, né muore mai, simbolo dei beni stabili della Patria Celeste non soggetti a cambiamenti, ma tutte le altre cose, l’acqua, il fuoco, il vento, tutto, sembrano che muoiono, ma poi risorgono animate tutte dalla mia Volontà, non soggette a morte e che possiede l’atto di far risorgere quante volte vuole tutte le cose. Anzi mentre pare che muoiono, hanno vita perenne in virtù della forza rigeneratrice della mia Volontà. Così succede in te, ti sembra che la mia Vita muoia, ma non è vero, perché stando in te il mio Volere, c’è la virtù rigeneratrice che mi fa risorgere quante volte vuole. Dove c’è il mio Fiat non ci può essere, né morte, né beni che finiscono, ma vita perenne non sogetta a finire”.