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Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

20-61 Febbraio 19, 1927 Gesù la invita a lottare. Come Gesù lotta con le sue conoscenze, cogli esempi, cogli insegnamenti; l’anima lotta col riceverle, col seguire gli atti della sua Volontà nella Creazione e Redenzione.

La Divina Volontà - Libro 20°

20-61 Febbraio 19, 1927 Gesù la invita a lottare. Come Gesù lotta con le sue conoscenze, cogli esempi, cogli insegnamenti; l’anima lotta col riceverle, col seguire gli atti della sua Volontà nella Creazione e Redenzione.
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(1) Stavo seguendo il mio volo nel Fiat Divino ed il mio dolce Gesù si faceva vedere che usciva da dentro il mio interno ed intrecciava le sue mani con le mie, invitandomi a lottare con Lui, io ero piccina, piccina e non mi sentivo abile e forte a lottare con Lui, molto più che è uscita una voce da dentro una luce che diceva: “E’ troppo piccolina, come può vincere questa lotta? ” E Gesù ha risposto:

(2) “Anzi perché piccola può vincere, perché tutta la fortezza sta nella piccolezza”.

(3) Io ero sconfortata, né osavo lottare con Gesù e Lui incitandomi alla lotta mi ha detto:

(4) “Figlia mia, coraggio, provaci, se tu vinci, vincerai il regno della mia Volontà, né ti devi arrestare perché sei piccola, perché ho messo a tua disposizione tutta la forza delle cose create; sicché insieme con te lotta tutta la forza che contiene il cielo, il sole, l’acqua, il vento, il mare, tutti mi fanno battaglia, la fanno con Me per farmi cedere il regno del Fiat Divino, la fanno alle creature con le armi che ciascuna cosa creata tiene nel proprio pugno, per arrenderle a riconoscere la mia Volontà, acciocché la facciano regnare come la fanno esse regnare e volendo vincere, tutte si son messe come in ordine di battaglia e vedendo che le creature resistono, volendo vincere per forza perché tengono con loro una forza di quella Volontà che le anima e domina, con le armi che possiedono, atterrano gente e città con tale impero, che nessuno le può resistere; tu non puoi comprendere tutta la forza e potenza che contengono tutti gli elementi, che se il mio Volere non li tenesse come a freno, sarebbe tanto accanita la battaglia, che della terra ne farebbero un mucchio. Ora la forza di esse è anche tua e perciò tu gira in mezzo ad esse per metterle in ordine di battaglia, i tuoi atti, il tuo chiedere continuo il regno del Fiat Supremo, chiami sull’attenti tutta la Creazione e la mia Volontà movendosi in essa, mette tutti gli atti suoi in ufficio regio, per dare e vincere il regno suo in mezzo alle creature. Quindi è lo stesso mio Volere che lotta, che fa battaglia con la mia stessa Volontà per il trionfo del regno suo. Sicché la tua lotta è animata da Essa, la quale tiene forza sufficiente ed irresistibile per vincere. Perciò, lotta pure che vincerai, e poi, lottare per vincere il regno del Fiat Supremo è la lotta più santa che può esistere, è la battaglia più giusta e più di diritto che si può fare, tanto vero, che il mio stesso Volere come formò la Creazione, incominciò questa battaglia e questa lotta e allora si arrenderà quando vincerà completamente. Ma vuoi sapere quando tu lotti con Me ed Io con te? Io lotto quando ti manifesto le conoscenze sul mio eterno Fiat, sicché ogni detto, ogni conoscenza, ogni similitudine che lo riguardano, è una lotta e una battaglia che faccio con te, per vincere la tua volontà, metterla al suo posto da Noi creato, chiamarla quasi a via di lottare nell’ordine del regno del mio Divino Volere, e mentre la faccio con te per soggiogare la tua, la inizio in mezzo alle creature. Lotto con te quando ti insegno la via che devi tenere e ciò che devi fare per vivere nel regno mio, le felicità, le gioie che devi possedere. Insomma lotto a via di luce, che contengono le mie conoscenze, lotto a via d’amore e cogli esempi più toccanti in modo da non poter resistere alla mia lotta, lotto per mezzo delle promesse di felicità e di gioia senza fine, la mia lotta è persistente, né mi stanco mai, ma per vincere che cosa? La tua volontà e nella tua quelli che riconosceranno la mia per vivere nel regno mio. E tu lotti con Me quando ricevi le mie conoscenze e mettendole in ordine nell’anima tua, formi il regno del mio Fiat Supremo in te, e lottandomi cerchi di vincere il regno mio. Ogni tuo atto fatto nella mia Volontà è una lotta che mi fai. Ogni tua girata che fai per tutte le cose create, per unirti a tutti gli atti che Essa fa in tutta la Creazione, chiami tutta la Creazione a muovere battaglia per vincere il regno mio, movendo la stessa mia Volontà dominante in tutte le cose create, per far battaglia alla mia stessa Volontà per stabilire il regno suo. E perciò in questi tempi, il vento, l’acqua, il mare, la terra, il cielo, stanno più che mai tutti in moto, movendo battaglia contro le creature, succedendo fenomeni nuovi e quanti di più ne succederanno, distruggendo gente e città, perché nelle battaglie è necessario disporsi a subire le perdite e molte volte anche da parte di chi vince, senza battaglia non ci sono mai state conquiste di regni, e se c’è stato non sono state durature. Lotti con Me quando investendo tutto ciò che Io feci e soffrii nella mia Umanità, cioè nelle mie lacrime, nelle mie pene più intime, nelle mie preghiere, nei miei passi, nelle mie parole e fin nelle gocce del mio sangue, imprimi il tuo ti amo e per ciascuno degli atti miei mi chiedi che venga il regno del mio Fiat Supremo, chi può dirti la lotta che mi fai? Muovi gli stessi atti miei a farmi battaglia per arrendermi a cederti il regno mio. Perciò Io lotto con te e tu lotti con Me, è necessaria questa lotta, tu per vincere il regno mio, ed Io per vincere la tua volontà e per iniziare la battaglia in mezzo alle creature, per stabilire il regno del mio Supremo Volere. Io ho la mia stessa Volontà, tutta la sua stessa Potenza, Fortezza ed Immensità per vincere, tu hai la mia stessa Volontà e a disposizione tua, tutta la Creazione e tutto ciò che Io feci di bene nella Redenzione, per agguerrire un esercito formidabile per muovere battaglia e vincere il regno del Fiat Supremo. Vedi, anche ogni parola che scrivi è una lotta che mi fai e un soldato di più che rimpiazza nell’esercito, che devono vincere il regno della mia Volontà. Perciò sii attenta figlia mia, che sono tempi di lotta ed è necessario usare tutti i mezzi per vincere”.