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Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

2-38 Giugno 19, 1899 Chi fa scomparire sé stesso, non fa mai peccati.

La Divina Volontà - Libro 2°

2-38 Giugno 19, 1899 Chi fa scomparire sé stesso, non fa mai peccati.
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(1) Avendo passato ieri una giornata di purgatorio per la privazione quasi totale del sommo bene, e per le tante tentazioni che mi metteva il demonio, mi pareva che facessi tanti peccati. Oh! Dio, che pena, l’offendere Dio.

(2) Questa mattina, appena visto Gesù, subito gli ho detto: “Gesù buono, perdonami i tanti peccati che feci ieri”. E volevo dirgli tutto il male che mi sentivo d’avere fatto. Lui, spezzando il mio dire, mi ha detto:

(3)Se fai scomparire te stessa, non farai mai peccati”.

(4) Io volevo continuare a dire, ma Gesù facendomi vedere molte anime devote e mostrandomi di non voler sentire ciò che gli volevo dire, ha ripreso di nuovo a dire:

(5)Quello che più mi dispiace di queste anime è l’instabilità nel fare il bene, basta una piccola cosa, un dispiacere, anche un difetto, mentre allora è il tempo più necessario per stringersi più a Me, quelli invece, si irritano, si disturbano e tralasciano il bene incominciato, quante volte ho preparato loro le grazie per darle e vedendole così instabili, sono stato costretto a ritenerle”.

(6) Poi, conoscendo che non voleva sapere niente di quello che volevo dirle e vedendo il mio confessore che stava poco bene nel corpo, ho pregato a lungo per lui e facendole varie domande, che non è qui necessario il dirle. E Gesù a tutto benignamente mi ha risposto e così è finito.