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Venerdi, 2 maggio 2025 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

16-7 Luglio 23, 1923 Il Divino Volere sta in continuo incontro con la creatura per darle tutti i suoi beni.

La Divina Volontà - Libro 16°

16-7 Luglio 23, 1923 Il Divino Volere sta in continuo incontro con la creatura per darle tutti i suoi beni.
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(1) Stavo secondo il mio solito abbandonandomi tutta nel Santo Voler Divino, ed il mio dolce Gesù si faceva vedere che mi veniva incontro per ricevermi nella sua Santissima Volontà, e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la mia Volontà sta in continuo incontro con la volontà della creatura, e come il volere umano s’incontra col mio, così riceve la luce, la santità, la fortezza che contiene la mia Volontà, Essa sta in continuo atto di darsi alla creatura per darle la vita del Cielo anticipata. Se lei mi riceve, ebbene resta con questa Vita Celeste; se invece in ogni atto che fanno non ricevono questo Voler Supremo, tutto intento per loro bene, a renderli felici, forti, santi, divini, e come trasformati in un’aurora di luce celestiale, restano col solo loro volere umano che li rende deboli, miserabili, fangosi, che li accerchia con vili passioni da far pietà, non vedi quante anime si trascinano per debolezza di non sapersi vincere a fare il bene? Altre che non sanno dominare sé stesse; altre incostanti, come canne al muoversi del vento; altre che non sanno pregare senza mille distrazioni; altre sempre scontente; altre pare che fossero nate per fare il male; sono tutte anime che in tutte le cose loro non incontrano il mio Volere. Eppure il mio Volere sta per tutti, ma perché lo sfuggono non ricevono il bene che il mio Volere contiene, è giusta pena di chi vuol vivere del suo coinvolgersi in tutte le miserie. Ma però, questo mio Volere che non hanno voluto incontrare in vita, per darli tanti beni per quante volte lo avessero incontrato, lo incontreranno in morte, per dar loro tante pene per quante volte lo hanno sfuggito, perché sfuggendolo si sono resi colpevoli, si sono macchiati, infangati; è giusto che abbiano una pena, formandosi per loro tanti incontri dolorosi, per quante volte non si hanno incontrato con la mia Volontà sulla terra, ma questi incontri dolorosi saranno senza meriti, senza nuovi acquisti, come avrebbero fatto se lo avessero incontrato in vita. Oh! quanti gemiti di dolore escono dalle prigioni del purgatorio, quanti grida di disperazione si sentono dall’inferno, perché il mio Volere non è stato incontrato sulla terra. Perciò figlia mia, il tuo primo atto sia d’incontrarti col mio Volere, il tuo primo pensiero, il tuo palpito sia d’incontrarti col palpito eterno del mio Volere, affinché riceva tutto il mio amore. In tutto cerca di far continui incontri, affinché tu resti trasformata nel mio, ed Io nel tuo, per poterti disporre a fare l’ultimo incontro con la mia Volontà nell’ultima tua ora, così non avrai nessun incontro doloroso dopo la tua morte”.