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Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

14-11 Marzo 10, 1922 Come chi fa la Divina Volontà è regina di tutto.

La Divina Volontà - Libro 14°

14-11 Marzo 10, 1922 Come chi fa la Divina Volontà è regina di tutto.
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(1) Stavo facendo le ore della Passione, e secondo il mio solito mi riversavo nel Santo Voler di Dio, offerendole a bene di tutti, ma la mia volontà come se si volesse apropiare, spesso spesso dicevo: “Mio Gesù, in modo speciale per aiuto, per sollievo, per liberazione di quell’anima”. Ed il mio dolce Gesù riprendendomi mi ha detto:

(2) “Figlia mia, tutto ciò che si fa nella mia Volontà è come sole che si diffonde a tutti, e come si prega nella mia Volontà, si offre il mio sangue, le mie pene, le mie piaghe; si convertono in tanti raggi di luce che si diffondono a tutti; scendono con rapidità nel più profondo carcere del purgatorio, e convertono le loro pene e tenebri in luce, quindi la cosa può essere eguale per tutti, e se differenza ci può essere, non può essere mai da parte di chi dona, ma di chi riceve, a seconda le disposizioni di ciascuna. Succede come al sole, che dà la luce a tutti egualmente, batte e riscalda un punto di terreno quanto l’altro, ma chi guadagna? Chi lavora. Qual terreno produce il frutto? Dove sta gettato il seme, l’altro con tutta la luce del sole resta infecondo, quindi la specialità nella mia Volontà non esiste, da per Sé stessa corre, si diffonde e si vuol dare a tutti, chi vuole ne prende”.

(3) Io sono restata afflitta nel sentire ciò, e Gesù ha soggiunto:

(4) “Ah! tu vorresti fare come il sole, che volesse accentrare ad un punto più forte la sua luce, il suo calore, per poter riscaldarlo ed illuminarlo tanto, da convertire quel punto nello stesso sole mentre fa il suo corso regolare su tutte le altre cose”.

(5) Ed io: “Sì, sì, è proprio questo, è il peso della gratitudine che sento che mi spinge a ciò”. Gesù ha sorriso nel sentirmi, ed ha ripreso:

(6) “Se è così, fa pure, ma tu devi sapere che come la mia Volontà domina tutto, si trova da per tutto, sorregge tutti, è conosciuta dal Cielo, dalla terra e fin dai demoni, non vi è nessuno che possa a Lei opporsi. Così l’anima che fa la mia Volontà, deve dominare tutto, trovarsi da per tutto, sorreggere tutto, e voglio che sia conosciuta da tutti”.

(7) Ed io: “Amor mio, io non sono conosciuta da nessuno”.

(8) E Lui: “Come, non ti conosce nessuno? Ti conoscono tutti i santi ed angeli, uno per uno, e con ansia aspettano il tuo operato nel mio Volere, come nota divina e la più armoniosa che scorre su tutto ciò che hanno fatto in vita, per dargli maggiore splendore e contento; ti conoscono tutte le anime purganti, sentendo su di loro il continuo refrigerio che porta l’operato nel mio Volere; ti conoscono i demoni dalla forza che sentono in te della mia Volontà; e se la terra non ti conosce ora, ti conoscerà in appresso. Succede e faccio per chi fa la mia Volontà, come feci per la mia Madre Celeste, che la costituii Regina di tutto e comandai a tutti che la riconoscessero ed onorassero come loro Regina, e la comandai che schiacciasse col suo piede la testa dell’infernale dragone; così faccio per chi vive nella mia Volontà, tutto sta sotto il loro dominio, e non c’è bene che da loro non venga”.