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Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

12-120 Gennaio 1, 1920 In ogni atto che l’anima fa nella Divina Volontà, Gesù resta moltiplicato come nelle Ostie Sacramentali.

La Divina Volontà - Libro 12°

12-120 Gennaio 1, 1920 In ogni atto che l’anima fa nella Divina Volontà, Gesù resta moltiplicato come nelle Ostie Sacramentali.
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(1) Continuando il mio solito stato, il mio sempre amabile Gesù mi pareva che uscisse da dentro il mio interno, e guardandolo lo vedevo tutto bagnato di lacrime, fin le sue vesti, le sue santissime mani erano imperlate di lacrime; che strazio! io ne son rimasta scossa, e Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, che sfascio farà il mondo, i flagelli scorreranno più dolorosi di prima, tanto che non faccio altro che piangere la sua triste sorte”.

(3) Poi ha soggiunto: “Figlia mia, la mia Volontà è ruota, e chi in Essa entra resta circuito dentro, da non trovare apertura come uscirne; e tutto ciò che fa resta appuntato al punto eterno e sbocca nella ruota dell’eternità. Ma sai quali sono le vesti dell’anima che vive nel mio Volere? Non sono d’oro, ma di luce purissima, e questa veste di luce le servirà come specchio per far vedere a tutto il Cielo quanti atti ha fatto nel mio Volere, perché in ogni atto che ha fatto nella mia Volontà ha rinchiuso tutto Me, e questa veste sarà ornata da tanti specchi, e in ogni specchio si vedrà tutto Me, sicché da dovunque sarà mirata, da dietro, davanti, a destra, a sinistra vedranno Me e moltiplicato in tanti per quanti atti ha fatto nel mio Volere. Veste più bella non potrei darle, sarà il distintivo delle sole anime che vivono nel mio Volere”.

(4) Io son rimasta un po’ confusa nel sentire ciò, e Lui ha soggiunto:

(5) “Come, ne dubiti? E non succede lo stesso nelle ostie sacramentali? Se ci sono mille ostie, mille Gesù ci sono, ed a mille mi comunico tutto intero, e se ci sono cento ostie, ci sono cento Gesù, e mi posso dare solo a cento. Così in ogni atto fatto nella mia Volontà, l’anima mi rinchiude dentro ed Io vi resto suggellato dentro della volontà dell’anima, sicché questi atti fatti nel mio Volere sono comunioni eterne, non soggette come le ostie sacramentali a consumarsi le specie, e col consumarsi le specie la mia Vita Sacramentale finisce; invece, nelle ostie della mia Volontà non c’entra né farina né altra materia, l’alimento, la materia di queste ostie della mia Volontà è la mia stessa Volontà eterna unita con la volontà dell’anima, eterna con Me, non soggette queste due volontà a consumarsi. Quindi, che meraviglia che si vedrà tante volte moltiplicata tutta la mia persona per quanti atti ha fatto nella mia Volontà, molto più che Io son restato suggellato in lei, e lei tante volte in Me? Sicché, anche in Me resterà moltiplicata tante volte l’anima per quanti atti ha fatto nel mio Volere. Sono i prodigi del mio Volere, e ciò basta per toglierti ogni dubbio”.