Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

12-83 Febbraio 9, 1919 Timori di Luisa. Gesù le dice che la ha eletto fin dall’eternità per la Santità del vivere nella Divina Volontà.

La Divina Volontà - Libro 12°

12-83 Febbraio 9, 1919 Timori di Luisa. Gesù le dice che la ha eletto fin dall’eternità per la Santità del vivere nella Divina Volontà.
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(1) Riprendo a dire ciò che sta scritto il 29 Gennaio. Stavo dicendo al mio dolce Gesù: “Possibile che io sia il secondo anello di congiunzione con la tua Umanità? Ci sono anime tanto a Te care, cui io non merito di stare sotto dei loro piedi; e poi c’é la tua indivisibile Mamma, cui occupa il primo posto in tutto e su tutto, mi pare dolce amor mio, che vuoi dirmi proprio delle bugie, eppure sono costretta col più crudo strazio dell’anima mia, dall’ubbidienza, a mettere ciò su carta; mio Gesù, abbi pietà del mio duro martirio”. Mentre ciò dicevo, il mio sempre amabile Gesù, carezzandomi, mi ha detto:

(2) “Figlia mia, perché ti affanni? Non è mio solito forse eleggere dalla polvere e formarne dei grandi portenti? Dei prodigi di grazia? Tutto l’onore è mio, e quanto più debole ed infimo il soggetto, più ne resto glorificato. E poi, la mia Mamma non entra nella parte secondaria del mio amore, del mio Volere, ma forma un solo anello con Me, e anche certo che ho le anime a Me carissime, ma ciò non esclude che Io possa eleggere l’una anziché un’altra ad un’altezza di ufficio, e non solo d’ufficio, ma di altezza tale di santità, quale si conviene vivere nel mio Volere. Le grazie che non erano necessarie agli altri che non chiamavo a vivere in questa immensità di santità della mia Volontà, sono necessarie a te, cui eleggevo fin dall’eternità. In questi tempi tristissimi elessi te, che vivendo nel mio Volere mi daresti amore divino, riparazione e soddisfazione divine, quale si trovano solo nel vivere nel mio Volere; i tempi, il mio amore, il mio Volere lo richiedeva, di più sfoggiare in amore, a tanta empietà umana; non posso fare forse ciò che voglio? Può forse legarmi qualcuno? No, no, perciò chetati e siimi fedele”.