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Giovedi, 1 maggio 2025 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

12-72 Dicembre 10, 1918 Effetti delle preghiere delle anime intime con Gesù.

La Divina Volontà - Libro 12°

12-72 Dicembre 10, 1918 Effetti delle preghiere delle anime intime con Gesù.
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(1) Stavo dicendo al mio dolce Gesù: “Vedi, io non so far nulla né tengo nulla da darti, ma però voglio darti anche i miei nonnulli. Unisco questi miei nonnulli al Tutto, quale sei Tu, e ti chiedo anime, sicché, come respiro, i miei respiri ti chiedono anime; il palpito del mio cuore con grido incessante ti chiede anime; il moto delle mie braccia, il sangue che mi circola, il battere delle mie palpebre, il muovere delle labbra, sono anime che chiedono, e questo lo chiedo unita con Te, col tuo amore e nel tuo Volere, affinché tutti possano sentire il mio grido incessante che in Te sempre chiede le anime”. Ora, mentre ciò dicevo ed altro ancora, il mio Gesù si è mosso nel mio interno e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, come mi è dolce e gradita la preghiera delle anime intime con Me, come mi sento ripetere la mia Vita nascosta di Nazareth, senza alcuna esteriorità, senza circolo di gente, senza suono di campane, tutto negletto, solo, tanto che appena ero conosciuto. Io mi elevavo tra il Cielo e la terra e chiedevo anime, e neppure un respiro, né un palpito mi sfuggiva che non chiedeva anime. E come ciò facevo, il mio squillo suonava nel Cielo e attirava l’amore del Padre a cedermi le anime; e questo suono, ripercotendosi nei cuori, gridava con voce sonora: “Anime”. Quante meraviglie non operai nella mia Vita nascosta, solo conosciute dal mio Padre in Cielo e dalla mia Mamma in terra. Così l’anima nascosta, intima con Me, come prega, se nessun suono si sente in terra, le sue preghiere come campane, suonano più vibranti in Cielo, da chiamare tutto il Cielo ad unirsi con lei e far scendere misericordie sopra la terra, che suonando, non all’udito ma ai cuori delle creature, le dispongano a convertirsi”.