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Lunedi, 27 maggio 2024 - Sant´Agostino di Canterbury ( Letture di oggi)

11-47 Febbraio 19, 1913 La Volontà di Dio è oppio che addormenta lo umano nell’anima.

La Divina Volontà - Libro 11°

11-47 Febbraio 19, 1913 La Volontà di Dio è oppio che addormenta lo umano nell’anima.
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(1) Continuando il mio solito stato, e avendo fatto la Santa Comunione, il mio sempre amabile Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la mia Volontà è come l’oppio al corpo. I poveri pazienti, dovendo subire un’operazione, un taglio d’una gamba, d’un braccio, li addormentano con l’oppio, con ciò non vengono a sentire l’acerbità del dolore, e dopo svegliati si trovano con gli effetti dell’operazione fatta, e se non hanno sofferto tanto, la virtù è stata tutta dell’oppio. Tal’è la mia Volontà, è oppio dell’anima che addormenta l’intelligen-za, l’amor proprio, la propria stima, tutto ciò che è umano e non fa penetrare fino a fondo un dispiacere, la calunnia, la sofferenza, uno stato di pene interne d’anima, perché l’oppio della mia Volontà la tiene come addormentata, ma con ciò si trova gli stessi effetti, gli stessi meriti, anzi, oh! quanto li supera, come se avesse sentito ben bene quella sofferenza, con questa differenza: Che l’oppio del corpo si compra e non si può usare spesso, tutti i giorni, e se si volesse abusare resterebbe la persona stupidita, specie se è di costituzione debole; invece l’oppio della mia Volontà lo do gratis e si può prendere tutti i momenti, e quanto più spesso lo prende, tanta più luce di ragione acquista, e se è debole acquista la fortezza divina”.

(3) Dopo ciò mi pareva di vedere persone a me d’intorno, ed io ho detto a Gesù: “Chi sono? ”

(4) E Gesù: “Sono quelli che ti affidai da qualche tempo, te li raccomando, vigila su di loro, perciò voglio formare questo nodo d’unione tra te e loro, per averle sempre intorno a Me”.

(5) E m’indicava una in modo speciale. Ed io: “Ah! Gesù, hai dimenticato la mia miseria e nullità e il bisogno estremo che ho? Che farò? ”

(6) E Gesù: “Figlia mia, tu non farai nulla, come nulla mai hai fatto, Io solo parlerò e farò in te, e parlerò per mezzo della bocca tua, solo che lo voglia tu fare e che ci sia buona disposizione in loro, Io mi presterò a tutto ed ancorché ti tenessi addormentata nella mia Volontà, quando sarà necessario ti sveglierò e ti farò parlare a riguardo loro, Io mi delizierò più in te sentendoti parlare nella veglia e nel sonno della mia Volontà”.