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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

CAPITOLO III: DEL GRANDE FERVORE DEL SUO ZELO PER TUTTI GLI UOMINI

Santa Matilde di Hackeborn

CAPITOLO III: DEL GRANDE FERVORE DEL SUO ZELO PER TUTTI GLI UOMINI
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Era dunque vicina per Metilde l'ora felice in cui il Signore aveva decretato di dare alla sua eletta, dopo tante sofferenze nelle malattie, il sonno tranquillo dell'eterno riposo.
Nella feria terza73, vigilia di santa Elisabetta, prima di Nona74 si vide chiaramente che entrava in agonia. La Comunità, devotamente radunata, aspettava con tristezza la partenza di questa dilettissima sorella, e l'assisteva con le sue preghiere.
Una delle suore, rapita in un ardente trasporto di divozione, vide l'anima di lei sotto la forma di un'elegante giovinetta che stava davanti al Signore e respirava attraverso l'apertura della sacratissima piaga del dolcissimo Cuore di Lui. Il divin Cuore, sotto l'impulso della sua bontà e della sua illimitata tenerezza, ad ogni respiro che riceveva, versava i flutti di grazia di cui traboccava, sopra tutta la Chiesa e in modo speciale sopra gli astanti.
Quella che vedeva queste cose conobbe che ciò avveniva perché la beata inferma, per dono di Dio, si era sempre con divota intenzione conservata piena di fervente zelo per il bene di tutti, vivi e morti.
Il Signore, in virtù dei meriti di lei fece allora una larga distribuzione dei doni della sua grazia.