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Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

CAPITOLO XIII: DELLA RISURREZIONE FUTURA

Santa Matilde di Hackeborn

CAPITOLO XIII: DELLA RISURREZIONE FUTURA
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Udendo una volta nel Vangelo queste parole: “Et tertia die resurget: E risusciterà il terzo giorno”, Metilde si prostrò a terra, rendendo grazie, a Dio per la nostra futura risurrezione e la glorificazione del nostro corpo. Nella cappella dove pregava, erano tre corpi sepolti davanti all'altare; ed ella li vide alzarsi dalle loro tombe ed elevare le mani al cielo per rendere grazie a Dio.
I loro cuori apparivano ornati di gemme preziose e si muovevano in modo meraviglioso quasi giocando, rallegrandosi grandemente delle buone opere che avevano praticate nel mondo.
Metilde disse al Signore: “In quale stato, o mio Signore, questi corpi saranno ripigliati dalle loro anime? Quale sarà il loro splendore quando l'anima sarà loro di nuovo riunita?”
Il Signore rispose: “Nella risurrezione il corpo sarà sette volte più risplendente del sole, e l'anima sette volte più risplendente del corpo. L'anima si rivestirà del suo corpo come di una veste e attraverso tutte le membra di esso risplenderà come un sole attraverso il cristallo. Io investirò l'intima sostanza dell'anima di una luce ineffabile e gli eletti così brilleranno in cielo nel corpo e nell'anima per sempre riuniti”.