CAPITOLO V: DELL'ANIMA DELLA SUORA B. DE BAR.
Santa Matilde di Hackeborn

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Durante l'agonia d'una Religiosa, la Santa vide Nostro Signore Gesù
Cristo, il quale, davanti alla bocca della moribonda teneva un pannolino
bianco, come per riceverne l'anima. Appena fu morta, venne celebrata la
messa in suo suffragio. Essendo questa appena incominciata; il Signore
Gesù Sposo delle Vergini, parve venire all'altare per deporvi un gran
tesoro; questo significava che offriva al Padre suo per la defunta tutto
ciò che gli apparteneva, anche la sua Passione. La Beata Vergine
apportò pure i vari gioielli di cui secondo l'usanza si adorna una
fidanzata per il giorno delle sue nozze. Maria SS. sotto questa forma
offriva alla Santa Trinità le operazioni del Signore in lei, onde
completare la gloria di quella nuova sposa del suo divin Figlio e
festeggiarne con gaudio l'arrivo.
All'Elevazione dell'Ostia santa, il
Signore comparve in piedi su l'altare e,chinatosi verso il Sacerdote
gli disse: “La tua volontà è la mia volontà!”. Da queste parole la Santa
intese che il Sacerdote in quel momento aveva concepito il desiderio di
liberare quell'anima, ed era stato esaudito.
Quando si arrivò
all'Agnus Dei e che il Sacerdote ebbe preso il Corpo del Signore,
quell'anima beata, sotto la forma di una vergine bellissima si avvicinò
all'Altare, dove il Signore chinandosi le concesse il dolce bacio che
l'introdusse nella felice partecipazione della vita del cielo.
In
fine della messa, nel momento della benedizione del sacerdote, si
sentirono in aria delle voci che cantavano, con accompagnamento di
cembali, di arpe e di ogni sorta di strumenti, come si usa nelle nozze
dei re. E quell'anima venne ammessa a condividere la sorte degli angeli i
quali sino alla, fine delle solite preghiere, stettero sopra il
monastero dove giaceva. il corpo della defunta; poi con grandi trasporti
di gioia, la ,condussero nella patria celeste.
L'indomani, giorno
della sèpoltura, il Signore comparve ancora durante la messa, e l'anima
della defunta, seguita da una gran folla di Vergini, arrivò tutta adorna
di rose d'oro come una sposa nuovamente introdotta nella casa.
All'offertorio
Domine Jesu Christe, il Signore con benevolenza le disse: “Va' ora e
offri al Padre tutto ciò che io e mia Madre ieri ti abbiamo donato;
questo tesoro ti appartiene per la tua eterna beatitudine”.
Sempre
seguita dalla folla delle Vergini, l'anima s'avanzò per offrire i
preziosi doni che aveva ricevuti dal Signore; e tutte le altre Vergini
presentarono per la loro compagna le meraviglie che la santa Trinità in
ciascuna di loro aveva opérate.
Le Vergini intorno all'altare
formarono un circolo intorno a quella nuova Sposa di Cristo, ed
eseguirono come una gioiosa farandola sino al termine della messa; poi,
comparvero in aria e sino al termine della funzione cantarono le loro
lodi. al disopra del luogo dove il corpo. riceveva la sepoltura. Ripresi
poi i loro cembali, coi loro celesti canti condussero quell'anima
beata, sino alla camera. nuziale dello Sposo immortale, cui siano onore e
gloria nei secoli eterni! Amen.