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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

CAPITOLO XXVI: L'ESAME PRIMA DELLA CONFESSIONE

Santa Matilde di Hackeborn

CAPITOLO XXVI: L'ESAME PRIMA DELLA CONFESSIONE
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Prima della confessione dobbiamo, con l'esame dello stato della nostra coscienza, spogliarci spiritualmente, come Cristo si spogliò prima di essere flagellato e crocifisso. Poiché Cristo venne spogliato per essere colpito dai flagelli, l'uomo può bene spogliarsi per ricevere la correzione.
Bisogna inoltre considerare il proprio volto nello specchio delle virtù di Gesù Cristo. La creatura guarderà la propria umiltà nello specchio dell'umiltà divina, onde vedere se non ha macchiato la sua faccia con la superbia. In quello della pazienza di Cristo, vedrà se non trovi in sé qualche macchia di impazienza. Nello specchio dell'obbedienza di Cristo, esaminerà se la propria faccia non porti tracce di disobbedienza. In quello della carità di Cristo, vedrà se ha adempito il dovere dell'amore verso i maggiori, cioè verso i Superiori; se è stata affabile con gli uguali, mansueta con gli inferiori.
Che se l'anima sopra questi punti o sopra altri ancora, trova su la propria faccia qualche cosa di riprensibile, si sforzi di lavarlo con la dolcissima pezzuola dell'Umanità di Gesù Cristo, nostro fratello, il quale è tanto misericordioso che a tutti perdona i peccati quando siano confessati bene. Abbia cura di non asciugare le macchie in una maniera troppo ruvida, ossia senza considerare. la bontà divina, perché se il viso venisse sfregato con troppa violenza, invece di essere pulito, ne rimarrebbe sfigurato.