CAPITOLO XVI: COFANO A TRE SCOMPARTIMENTI, SIMBOLO DEL CUORE UMANO
Santa Matilde di Hackeborn
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Un'altra volta, dopo aver ricevuto il Corpo del Signore, Metilde vide
davanti a sé un cofano meravigliosamente decorato di oro e di preziose
gemme; nell'interno era bianco. e diviso in tre parti. In alto conteneva
vasi d'oro; nel mezzo ricche vesti; in basso una sorta di. cibo
delicatissimo. Tale cofano era simbolo del cuore umano ripieno di virtù e
di opere buone.
I vasi d'oro posti nel compartimento più in alto
rappresentavano i cuori dei Santi, sempre disposti a ricevere la grazia
dello Spirito Santo. Dobbiamo imitarli nel preparare i nostri cuori a
ricevere noi pure la divina grazia. Il colore bianco. dell'armadio
significava che l'anima, se vuole piacere a Dio, deve custodirsi pura e
libera da tutto ciò che è terreno, e da ogni preoccupazione rispetto
alle azioni altrui.
Le azioni di Gesù Cristo nella sua Umanità erano
rappresentate dalle ricche vesti poste nella seconda parte del cofano.
Ve n'erano di quattro sorte: vesti di porpora, ornate di trifogli d'oro;
abiti verdi, con ricami di rose d'oro; vesti azzurre, cosparse di
stelle d'oro; infine vesti rosse, decorate con gigli pure d'oro.
E
come nella sua ammirazione la Santa pensava quale fosse il significato
di queste vesti, ricevette dal Signore questa risposta: “Tu sceglierai
per me una veste secondo il desiderio del mio Cuore. Quando loderai la
mia infanzia, la quale in sé conteneva tutta la maestà della Trinità, mi
darai la veste di porpora ornata di trifogli d'oro; quando farai
memoria della mia adolescenza, mi coprirai con la tunica viola ricamata
di rose d'oro, la quale rappresenta le delizie della mia Divinità ch'io
sono venuto a comunicare agli uomini secondo queste parole: Le mie
delizie sono di stare coi figli degli uomini. - Io che sono Figlio di
Dio con tutta la pienezza della Divinità, mi feci figlio della Vergine,
figlio dell'uomo, ed alla Vergine Madre mia, ed a lei sola, pienamente
comunicai le delizie della mia Divinità”.
Metilde disse: “Perché,
amabilissimo Signore, durante la vostra vita sì pochi uomini hanno
goduto queste vostre delizie?” “Non le potevano gustare prima ch'io le
avessi acquistate, per così dire, con la mia Passione e Morte”, rispose
il Signore. - “Che significano, Signore, continuò Metilde, le vesti
rosse?” - “La mia Passione, disse il Signore, tutta rosseggiante di
sangue; i gigli d'oro esprimono la mia innnocentissima morte; quando ne
farai memoria, tu mi coprirai con tali vesti”.
La santa disse ancora:
“Che cosa significano quei cibi posti nella parte inferiore del
cofano?” Il Signore rispose: “Il sapore delle grazie e le delizie che
l'anima in questo mando può gustare nel sacramento dell'Eucaristia, dove
veramente si contiene ogni grazia ed ogni dolcezza. L'uomo che riceve
questo sacramento mi nutre ed io, lo nutro”.
L'anima ripigliò: “Ma,
perché mai, o Signore, questo cibo viene posto nella parte più inferiore
del cofano? - Perché io, sono a te più intimo di tutto quanto può
esservi di più intimo”, concluse il Signore.