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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

CAPITOLO XVI: COFANO A TRE SCOMPARTIMENTI, SIMBOLO DEL CUORE UMANO

Santa Matilde di Hackeborn

CAPITOLO XVI: COFANO A TRE SCOMPARTIMENTI, SIMBOLO DEL CUORE UMANO
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Un'altra volta, dopo aver ricevuto il Corpo del Signore, Metilde vide davanti a sé un cofano meravigliosamente decorato di oro e di preziose gemme; nell'interno era bianco. e diviso in tre parti. In alto conteneva vasi d'oro; nel mezzo ricche vesti; in basso una sorta di. cibo delicatissimo. Tale cofano era simbolo del cuore umano ripieno di virtù e di opere buone.
I vasi d'oro posti nel compartimento più in alto rappresentavano i cuori dei Santi, sempre disposti a ricevere la grazia dello Spirito Santo. Dobbiamo imitarli nel preparare i nostri cuori a ricevere noi pure la divina grazia. Il colore bianco. dell'armadio significava che l'anima, se vuole piacere a Dio, deve custodirsi pura e libera da tutto ciò che è terreno, e da ogni preoccupazione rispetto alle azioni altrui.
Le azioni di Gesù Cristo nella sua Umanità erano rappresentate dalle ricche vesti poste nella seconda parte del cofano. Ve n'erano di quattro sorte: vesti di porpora, ornate di trifogli d'oro; abiti verdi, con ricami di rose d'oro; vesti azzurre, cosparse di stelle d'oro; infine vesti rosse, decorate con gigli pure d'oro.
E come nella sua ammirazione la Santa pensava quale fosse il significato di queste vesti, ricevette dal Signore questa risposta: “Tu sceglierai per me una veste secondo il desiderio del mio Cuore. Quando loderai la mia infanzia, la quale in sé conteneva tutta la maestà della Trinità, mi darai la veste di porpora ornata di trifogli d'oro; quando farai memoria della mia adolescenza, mi coprirai con la tunica viola ricamata di rose d'oro, la quale rappresenta le delizie della mia Divinità ch'io sono venuto a comunicare agli uomini secondo queste parole: Le mie delizie sono di stare coi figli degli uomini. - Io che sono Figlio di Dio con tutta la pienezza della Divinità, mi feci figlio della Vergine, figlio dell'uomo, ed alla Vergine Madre mia, ed a lei sola, pienamente comunicai le delizie della mia Divinità”.
Metilde disse: “Perché, amabilissimo Signore, durante la vostra vita sì pochi uomini hanno goduto queste vostre delizie?” ­ “Non le potevano gustare prima ch'io le avessi acquistate, per così dire, con la mia Passione e Morte”, rispose il Signore. - “Che significano, Signore, continuò Metilde, le vesti rosse?” - “La mia Passione, disse il Signore, tutta rosseggiante di sangue; i gigli d'oro esprimono la mia innnocentissima morte; quando ne farai memoria, tu mi coprirai con tali vesti”.
La santa disse ancora: “Che cosa significano quei cibi posti nella parte inferiore del cofano?” Il Signore rispose: “Il sapore delle grazie e le delizie che l'anima in questo mando può gustare nel sacramento dell'Eucaristia, dove veramente si contiene ogni grazia ed ogni dolcezza. L'uomo che riceve questo sacramento mi nutre ed io, lo nutro”.
L'anima ripigliò: “Ma, perché mai, o Signore, questo cibo viene posto nella parte più inferiore del cofano? - Perché io, sono a te più intimo di tutto quanto può esservi di più intimo”, concluse il Signore.