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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

CAPITOLO XXIII: CRISTO SI RIVESTE DELLE PENE DA NOI SOPPORTATE E LE OFFRE AL PADRE SUO

Santa Matilde di Hackeborn

CAPITOLO XXIII: CRISTO SI RIVESTE DELLE PENE DA NOI SOPPORTATE E LE OFFRE AL PADRE SUO
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Nel tempo che la malattia di Metilde era più penosa, il Signor Gesù Cristo venne a rivestirla di un abito bianco, stretto da un cingolo tessuto di seta verde con ornati d'oro, del quale le estremità pendevano sino alle ginocchia.
Tutta meravigliata, la santa desiderava sapere ciò che questo significasse, e il Signore glielo spiegò dicendo: “Ecco, io mi rivesto delle tue sofferenze. Il cingolo indica che tu sei circondata di dolori che ti arrivano sino alle ginocchia. lo stesso assorbirò in me tutti questi patimenti; io stesso in te li S'offrirò. In tal modo ne farò un'offerta graditissima a mio Padre, perché sono uniti alla mia Passione. Sino all'ultimo sospiro sarò con te e non lo renderai se non nel mio Cuore dove riposerai per sempre. Riceverò allora l'anima tua nella mia casa con tale amore che tutte la corte celeste ne sarà rapita di ammirazione”.
Durante quella malattia, una volta dopo essersi comunicata, quella pia vergine disse al Signore: “Ahimé! o dolcissimo mio Dio, come mai ho potuto invitarVi nell'anima mia, non avendo fatto prima né orazione né bene alcuno?”
Il Signore si degnò rispondere: “Mio Padre opera sempre sino a quest’ora, e opero io pure (Ioan., V, 12); il Padre mio con la sua potenza compie in te un'opera alla quale non basterebbero le tue forze; io, con la mia sapienza, compio in te un'opera che supera la tua intelligenza; e lo Spirito Santo, per la sua immensa bontà, compie in te un'opera che non puoi ancora né sentire né gustare”.