CAPITOLO IV: IL SIGNORE LE APPARVE SOTTO LA FORMA DI BAMBINO E DI DIACONO
Santa Matilde di Hackeborn

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Un'altra volta, il Signore Gesù le comparve sotto la forma di un
fanciulletto di cinque anni, cui ella disse: “Mio Signore, perché
comparite in tale età?” Il divin Fanciullo rispose: “Tu hai adesso
cinquant'anni, io ne ho cinque. Il mio primo anno vale per i tuoi primi
dieci anni; il mio secondo anno vale per i tuoi, sino ai vent'anni; il
mio terzo anno, per i tuoi sino al trentesimo; il mio quarto e il mio
quinto anno, per i tuoi anni sino al quarantesimo ed al cinquantesimo.
Così tutti i tuoi peccati saranno cancellati, i tuoi anni santificati, e
tutta la tua vita dalla mia sarà perfezionata”.
Il Fanciullo, in
piedi, guardava le sue divine mani. Metilde se ne meravigliava, ma il
Signore le disse: “L'uomo guarda spesso le sue mani, io pure dalla mia
infanzia sino al tempo della mia Passione, ogni giorno pensavo alla mia
morte, e anticipatamente vedevo tutto quanto doveva accadermi”. Era
questa una lezione per insegnarle che è buona cosa per l'uomo ricordarsi
spesso della morte e dell'avvenire.
Metilde vide un giorno il
Signore Gesù, in piedi presso l'altare, rivestito della dalmatica, con
una croce brillante sul petto, e gli disse: “Amato mio Signore, perché
vi mostrate in tal modo?” Egli rispose: “Il diacono serve all'altare;
cosi io col sacerdote e nel sacerdote opero quanto egli fa ~.
La
Santa continuò: “Che significa quella croce sul vostro petto?” La parte
superiore di questa croce, rispose il Signore, indica il mio amore al
quale tutto bisogna sacrificare; e la parte inferiore, l'umiltà per la
quale l'uomo per amor mio si sottomette ad ogni creatura; il braccio
destro significa il timor di Dio che bisogna conservare nella
prosperità, e il braccio sinistro, la pazienza nel sopportare le
avversità per mio amore. Se uno porta questa croce nel suo cuore con la
memoria continua di queste virtù, in premio quando l'anima sua avrà
lasciato il suo corpo, avrà per sempre nel mio Cuore la sua felicissima
dimora”.