CAPITOLO XXX: DI SAN BERNARDO ABATE
Santa Matilde di Hackeborn

Cerca nella documentazione. Scegli una categoria e compila la form cliccando sul pulsante Cerca.
Leggi la Bibbia. Scegli un versetto utilizzando la form qui sotto.
Nella festa dell'insigne Dottore San Bernardo, mentre in suo onore. si
cantava la messa In medio Ecclesiae, quella diletta di Gesù pensando a
queste parole, cercava di penetrarne il significato.
Il Signore, il
quale abbassa il suo sguardo sopra i suoi eletti, illuminò l'anima di
lei con un raggio della sua divina scienza. “Il mezzo della Chiesa, le
disse, è l'Ordine di San Benedetto; esso sorregge la Chiesa come una
colonna sopra la quale poggia tutta la casa, perché è collegato non solo
con la Chiesa universale, ma pure con tutti gli altri Ordini. È
collegato coi suoi Superiori, vale a dire col Papa e coi Vescovi, per il
rispetto e l'ubbidienza che presta loro; e con gli altri religiosi per
il suo insegnamento il quale dà, la forma della vita perfetta, poiché
tutti gli altri ordini in qualche punto imitano quello di S. Benedetto. I
buoni ed i giusti in quello trovano consiglio ed aiuto; i peccatori vi
trovano compassione insieme e copia di mezzi per emendarsi e per
confessare i loro peccati; le anime del Purgatorio vi trovano
l'assistenza di sante preghiere. Infine, quest'Ordine offre ai viandanti
l'ospitalità, mantiene i poveri, solleva gl'infermi, nutre quelli che
hanno fame e sete, consola gli afflitti e prega per la liberazione delle
anime dei fedeli defunti”.
In questo centro, In medio Ecclesiae, il
Signore aperse la bocca di San Bernardo già singolarmente prevenuto
dalle benedizioni della divina dolcezza. Lo Spirito Santo lo riempì con
tale una sovrabbondanza che, a guisa di un vento impetuoso il quale
nella violenza sfonda le porte, Bernardo, sotto l'impulso dello Spirito
Santo e del fuoco della sua carità; diffuse in tutta la Chiesa la
dottrina che gli era divinamente ispirata. Et implevit cum Dominus
spiritu sapientiae et intellectus: E il Signore. lo riempi dello Spirito
di sapienza e d'intelligenza: San Bernardo fece tesoro di tutte le
ineffabili conoscenze che ricevette dallo Spirito Santo; ne diffuse in
grande abbondanza, ma più ancora ne conservò per sé medesimo.
Metilde
domandò al Signore: “O Diletto dei mio cuore, qual è dunque quella
veste di gloria di cui la Scrittura spesse volte dice che avete
rivestito i vostri Santi?” E subito ella vide San Bernardo con una veste
meravigliosa, tessuta di bianco, di verde, di rosso e di oro; la luce
dél sole risplendendo attraverso questi colori dava loro una
trasparenza e una morbidezza meravigliosa.
“Ecco, disse il Signore:
ecco quella veste di gloria, tessuta con la mia bianca innocenza e col
folto fogliame delle mie sovrane virtù, tinta con la porpora del mio
sangue e indorata col ferventissimo mio amore; lo splendore del sole, il
quale tanto vi risplende, è la Divinità, la quale, condusse a
perfezione tutte le opere della mia Umanità. Con questa veste io orno
tutti i miei Santi, perché con la mia innocenza, con lo splendore delle
mie virtù e con l'amorosa mia Passione, ho compiuto la gloria di tutti”.
L'Amore,
sotto le forme di una bellissima Vergine stava in piedi alla destra di
San Bernardo, e dovunque egli andava, lo accompagnava, in segno del
merito per cui ebbe il privilegio di essere infiammato del divino amore e
di accendere in tanti cuori questo amore con le parole e con gli
scritti. Insomma il cielo intero dai suoi discorsi sembrava ornato di
preziose gemme.