CAPITOLO XXVI: NELLA VIGILIA DELLA FESTA DI S. PIETRO
Santa Matilde di Hackeborn

Cerca nella documentazione. Scegli una categoria e compila la form cliccando sul pulsante Cerca.
Leggi la Bibbia. Scegli un versetto utilizzando la form qui sotto.
Nella vigilia dei santi Apostoli Pietro e Paolo mentre nel Vangelo si
leggévano queste parole: Simone, figlio di Giovanni, mi ami tu più di
questi? Metilde venne presa da un rapimento e le parve di essere in
presenza del Signore il quale le diceva: “Io interrogo pure anche te;
rispondi nella sincerità della tua coscienza. C'è al mondo qualche cosa
che ti sia talmente cara che tu non consentiresti, se fosse lecito, ad
abbandonarla per amor mio?”
La Santa rispose: “Voi sapete, o mio
Signore, che se tutto il mondo, con tutto ciò che contiene, fosse mio,
subito per vostro amore tutto abbandonerei”.
E il Signore accolse questa volontà come se, essendo padrona del mondo intero, realmente l'avesse lasciato.
Il
Signore l'interrogò una seconda volta: “C'è forse fatica alcuna, giogo
od obbedienza che tu non vorresti portare per mio amore?” Ella rispose:
“Oh no! mio Signore, io sono pronta a tutto sopportare per vostro
amore”.
Il Signore continuò: “C'è pena tanto grave che tu
rifiuteresti di soffrire per mio amore?” Ella rispose: “Mio Signore, in
Voi e col Vostro aiuto io sono pronta a sopportare ogni patimento”. E il
Signore gradì queste tre risposte come se realmente essa con l'opera le
avesse tutte compiute.
Infine il Signore ripigliò: “Io ti affido tre
sorte di persone. Dapprima i fanciulli innocenti e semplici, i quali
sono raffigurati nell'innocenza dell'agnello; tu li istruirai e li
disporrai a conoscermi e ad amarmi. In secondo luogo, quelli che sono
addolorati e disprezzati, essi pure sono figurati nella mansuetudine
dell'Agnello; tu li consolerai e porgerai loro tutto quell'aiuto che
sarà in tuo potere. Infine, ti affido tutta la Chiesa, raffigurata nella
pecora la quale è così utile all'uomo; COn desiderii costanti e con
assidue preghiere la presenterai senza posa agli occhi della mia
misericordia”.