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Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Contro Fausto Manicheo - Libro ventisettesimo

Sant'Agostino di Ippona

Contro Fausto Manicheo - Libro ventisettesimo
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Secondo Fausto, Gesù poté patire senza però essere veramente nato.

1. FAUSTO. " Se Gesù non nacque, neppure patì; se invece patì, allora anche nacque ". Non vi conviene, credetemi, cercare in queste cose la consequenzialità propria della natura: altrimenti tutta la vostra fede si indebolirà. Infatti, voi credete anche che Gesù nacque da una vergine senza l'unione con un uomo, e se gli antecedenti vanno provati con i conseguenti, ciò sarà falso. Vi si potrebbe rispondere in questo modo: Se Gesù è nato da una donna, fu anche generato per il seme di un uomo; se invece non fu generato per il seme di un uomo, non è neppure nato da una donna. Invece poté nascere, come voi credete, senza che un uomo abbia fornito il suo seme: perché dunque non avrebbe potuto anche patire senza essere stato partorito?
Gesù, invece, volle sia nascere sia patire.

2. AGOSTINO. Nessuno ti propone ciò che tu proponi a te stesso, a meno che non sia un ignorante che tu inganni, e meno che mai un istruito, dal quale saresti convinto. Infatti Gesù poteva sia nascere senza che un uomo fornisse il seme, sia patire senza essere stato partorito: ma una delle due cose la volle, l'altra non la volle. Volle infatti nascere senza che un uomo fornisse il seme, ma non volle patire senza essere stato partorito, poiché patì essendo stato partorito. Mi chiedi: " Come lo sai? ". Perché lo leggo nel Vangelo della verità. Ma se io chiedo a te: " Come sai quel che dici? ", tu mi poni dinnanzi l'autorità di Mani e dici che nel Vangelo ci sono falsità. Ma io non crederei a Mani che afferma tali cose neppure se non vantasse che Cristo mentì. Egli adduce non ciò che trova in Cristo, ma ciò che piace a lui.