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Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

CAPITOLO LXXX. - UTILITA' FUTURA DELLA PREGHIERA

Santa Gertrude di Helfta

CAPITOLO LXXX. - UTILITA' FUTURA DELLA PREGHIERA
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Una persona si lamentava spesso di non ritrarre profitto alcuno dalle preghiere che si facevano per essa. Geltrude ne parlò a Gesù, il Quale le disse: «Domandale ciò che sceglierebbe per un suo cuginetto, se alcuna si offrisse di dargli o un beneficio, a l'equivalente in danaro. Ella, col suo buon senso, risponderà che val meglio per il fanciullo un beneficio i cui redditi aumenteranno fino all'età maggiore, mentre il denaro, affidato alle sue mani inesperte, sarebbe ben presto sciupato in futili cose. Raccomanda a quella persona d'affidarsi alla mia bontà; io le sono Padre, Fratello, Amico, e mi preoccupo più de' suoi interessi, ch'ella non saprebbe farlo per quelli del prossimo e degli stessi suoi parenti.

Deva persuadersi che metto fedelmente in serbo i frutti di tutte le preghiere, di tutti i buoni desideri che mi sono offerti per essa, e glieli porrò nelle mani quando non ci sarà più pericolo che li perda. Tale disposizione le sarà assai più salutare che se le dessi immediate consolazioni dopo la preghiera, perchè quella gioia darebbe occasione a sentimenti di orgoglio e di vana gloria; se poi le dessi prosperità temporali, l'anima sua forse le trasformerebbe in occasione di colpa ».