CAPITOLO VII. - PIU' INTIMA UNIONE DELL'ANIMA DI GELTRUDE COL SUO DIO
Santa Gertrude di Helfta

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Era la festa della Purificazione ed io giacevo a letto per grave
malattia. In sul far dell'alba mi sentii piena di tristezza,
lamentandomi di dover privarmi, per quell'infermità, della celeste
visita Eucaristica che, in tal giorno, mi aveva spesso consolata. Ed
ecco che l'augusta Mediatrice, Madre di Colui che è il vero Mediatore
fra Dio e gli uomini, venne con dolci parole a mitigare le mie pene: «
Tu non ricordi d'aver sofferto nel corpo dolori così atroci; sappi che
il mio Figlio ti riserva un regalo più ricco di tutti gli antecedenti:
appunto per prepararti a ricevere degnamente tale dono, l'anima tua è
stata fortificata da queste sofferenze corporali ». Sollevata a queste
espressioni, ricevetti immediatamente, prima della processione,
l'alimènto di vita. Mentre attendevo alla presenza di Dio in me,
riconobbi che l'anima mia, quasi molle cera, stava davanti al
sacratissimo petto del Signore, come davanti ad un sigillo del quale
doveva ricevere l'impronta. Ad un tratto quel divino sigillo fu
applicato su di essa e l'anima mia venne introdotta in quel misterioso
sacrario ove abita, in forma corporale, la pienezza della divinità, per
essere insignita col carattere della fulgida e sempre tranquilla
Trinità.
O mio Dio, carbone divorante « Carbo desolatorius ». Tu in te contieni,
mostri e comunichi i tuoi vivi ardori, così come quando, senza nulla
perdere del tuo fuoco, ti sei fermato sul terreno umido e
sdrucciolevole dell'anima mia, per disseccare la corrente degli umani
diletti, onde rammollire la rigidezza della mia volontà, in cui avevo
sì a lungo e' tenacemente perseverato! Oh, fuoco consumatore, che bruci
i vizi dell'anima solo per istillarvi la dolce unzione della grazia! In
Te solo troviamo la forza per riformarci, secondo l'immagine e la
somiglianza divina! O fornace ardente, la cui luce rischiara una dolce
visione di pace! La tua potente attività muta le scorie in oro
finissimo, quando l'anima, stanca e delusa, cerca infine il Bene
Supremo che trova solo in Te, o vera Verità!