CAPITOLO VIII. - CARITA' SUA COMPASSIONEVOLE
Santa Gertrude di Helfta

Cerca nella documentazione. Scegli una categoria e compila la form cliccando sul pulsante Cerca.
Leggi la Bibbia. Scegli un versetto utilizzando la form qui sotto.
Allo zelo ardente per la giustizia, Geltrude univa un sentimento
profondo di tenera, compassionevole carità. Quando vedeva alcuno gemere
sotto il peso della tribolazione, oppure sentiva dire che una persona
lontana si trovava nella sofferenza, subito cercava di consolarla e, se
non poteva farlo di presenza, le inviava delicati incoraggiamenti.
Come un povero malato febbricitante invoca guarigione e ristoro, così
Geltrude domandava allo Sposo divino sollievo per i sofferenti.
La sua tenera compassione non abbraccia soltanto gli esseri
ragionevoli, ma si allargava dolce e diffusiva, ad avvolgere qualsiasi
creatura. Quando vedeva gli uccelletti, o altri animali soffrire fame,
sete, freddo, si commoveva per le opere del Signore così provate; di
più, considerando la grande nobiltà che riveste qualsiasi creatura se
si considera nella luce del suo Autore, offriva a Dio, come tributo di
lode, le pene degli esseri irragionevoli, supplicandolo di avere pietà
delle opere delle sue mani, e di ristorarle nelle loro materiali
necessità.