Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Primizie


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In segno di riconoscenza e di sottomissione gli Ebrei devono offrire a Dio i primi frutti, sia naturali, delle messi, delle vendemmie, ecc. (bikkurim, re'sith bikkuré ha'adamah, LXX ***) sia preparati (terumah, onde il trattato Terumoth della Misna, LXX ***) come il pane, farina, olio, tosatura delle pecore. Il tema dello sviluppo legislativo appare dapprima in Ex. 22, 28 che i LXX traducono: «Le p. della tua aia e del tuo torchio non tarderai (ad offrire) ». Più esplicito Ex. 23, 19 (= Ex. 34, 26): «Tu porterai alla casa di Iahweh le p. del tuo suolo»; dove re'sith (accadico restu) è suscettibile di significato cronologico (primo in ordine di tempo) e qualitativo (primo per qualità), Testi come I Sam 2, 29; 15, 21; Am. 6, 1-6 spingono ad adottare il senso qualitativo; sempre restando l'altro significato, poiché per gli Israeliti la prima cosa è la migliore. Così per i primogeniti. Deut. 26, 1-5.10 s. fissa le modalità della presentazione delle p., dettagli che col tempo saranno maggiormente determinati. La quantità delle p. non è fissata. Ez. 45, 13 s. suppone la proporzione di 1/60 per il frumento e l'orzo, 1/10 per l'olio. Generalmente si pensa 1150; i meno generosi 1/60. I discepoli di Hillel stanno per 1/40; quelli di Sammai per 1/30.
Due offerte di p. sono particolarmente solenni: quella dell'orzo a Pasqua (Lev. 23, 10 s.: offerta del primo covone di orzo, secondo Flavio Giuseppe e la Misna), quella del frumento e dei due pani a Pentecoste (Ex. 34, 22; Lev. 23, 17), detta per questo anche «Festa delle p. » (Ex. 23, 16). L'uso dell'offerta delle p. è noto agli Egiziani, ai Babilonesi, ai Greci (Iliade, 10, 529; Aristofane, Rane 1272 ecc.) e ai Latini (Ovidio, Metam. 8, 273, 10, 431 ecc.).
[F. V.]

BIBL. - E. DHORME, La religion des Hébreux nomades, Bruxelles, 1937, p. 34; H. CAZELLES, Etudes sur le code de l'alliance, Parigi 1946, pp. 82. 98 s. 101: A. G. BARROIS, Manuel d'archéologie biblique, II, ivi 1953, p. 410 s.

Autore: Sac. Francesco Vacchioni
Fonte: Dizionario Biblico diretto da Francesco Spadafora