Carpocrate


262

Fondatore di una setta gnostica. Se teniamo conto del fatto che Marcellina, una delle sue discepole, visitò Roma durante il pontificato di papa Aniceto (154-165), possiamo dedurre che fu praticamente contemporaneo di Valentino. Secondo la testimonianza di Ireneo, costoro negavano la divinità di Cristo e sostenevano che il mondo era stato creato da angeli inferiori. Praticavano il culto delle immagini- di fatto sostenevano che già Pilato aveva avuto un'immagine di Cristo- in modo sincretistico, unendo cioè i personaggi biblici a quelli filosofici. Inoltre, praticavano lo spiritismo, la stregoneria e l'arte magica. Vedi Gnosticismo.



Autore: Cèsar Vidal Manzanares
Fonte: Dizionario di Patristica (Cèsar Vidal Manzanares)