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Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Testi di religione


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Tradizionalmente, è esistito, con maggiore o minore precisione e rigore, un testo per l'insegnamento e l'apprendimento della dottrina cristiana nella scuola. Il primo fu il catechismo, strumento classico usato per varie generazioni. In seguito, a causa delle trasformazioni dell'ambiente scolastico e per le esigenze di una didattica attualizzata, ci furono i vari catechismi per le scuole, ed infine, anche se i catechismi perdurano ancora in certi livelli educativi, sorsero i testi di religione.

I testi di religione sono, dunque, strumenti didattici a servizio dell'educazione religiosa nella scuola. Come tali, devono essere fedeli alla fede in cui intendono educare, alla confessione religiosa a cui vogliono formare, alle caratteristiche psicologiche degli educandi e, infine, alle esigenze dei princìpi didattici e metodologici dell'educazione scolastica.

Comunque, considerando la prospettiva dell'educazione della fede, quello che si chiede ad un testo è, oltre alla fedeltà ai contenuti dottrinali, una certa originalità sia nella concezione del progetto educativo globale che il testo intende presentare, sia nel suo svolgimento. Di qui, il carattere agile ed aperto, la metodologia attiva, il linguaggio chiaro ed ottimista, i sussidi didattici abbondanti e la serietà che deve avere come strumento di servizio specialmente per far conoscere la fede e per realizzare una sintesi di fede. Questa originalità ed il carattere positivo del testo sono necessari per la presentazione della fede cristiana e per una didattica attualizzata, ma sono anche una necessità imposta dalla concorrenza di altri mezzi didattici, in particolare, dei mezzi audio-visivi.

I testi di religione dipendono dalla gerarchia ecclesiastica, tanto da essere spesso una semplice ripetizione o traduzione del programma ufficiale. Questo, però, non deve essere un impedimento perché questi sussidi educativi siano un invito positivo, liberante ed ottimista per la religione e per la fede, specialmente nei riguardi di coloro che hanno pochi contatti con l'elemento religioso e coi cristiani che sono fuori dall'ambito scolastico.

Come strumento didattico, il testo di religione non esaurisce in sé tutto il suo valore e tuttavia sua efficacia: la guida didattica può essere per il professore uno strumento che amplia e chiarisce il testo. Poi, i libri di consultazione e di approfondimento che costituiscono la cosiddetta biblioteca di classe, sono un ottimo complemento ed un aiuto per gli stessi alunni.

Bibl. - Damu P., Le doti di un testo di religione, in: " Catechesi ", 39(1970) 33, pp. 14-20. Gianetto U., " Testi di religione ", in: Dizionario di catechetica, Ed. Elle Di Ci, Leumann (Torino), 1987, pp. 637-639. Giannatelli R., La ricerca pedagogica attorno a un testo di religione, in: " Orientamenti pedagogici ", 26 (1979) 1, pp. 103-114. Giovanni Paolo II, Esortazione apostolica " Catechesi tradendae ", 16.10.1979.




Autore: T. García Regidor
Fonte: Dizionario sintetico di pastorale (Casiano Floristan - Juan Josè Tamayo)