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Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Spirito Santo


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Spirito di Dio è un'espressione che, nell'AT, indica la potenza attiva di Dio, il suo principio vitale: appare nel racconto della creazione, aleggiando sulle acque da cui sorge la vita; muove e ispira i profeti e gli uomini scelti del popolo di Dio. Non è possibile trovare una personificazione di questo Spirito in tutto l'AT, se non analogicamente. Nei vangeli, è avviata questa personificazione: lo Spirito si manifesta fin dall'inizio della vita pubblica di Gesù (Marco),è presente nella sua concezione (Matteo e Luca); è presentato come paraclito o protettore, che Cristo ci ha meritato con la sua pasqua, che ci divinizza e inaugura gli ultimi tempi (Giovanni). Siccome è mandato dal Padre e dal Figlio, sappiamo che procede da Dio. La simbologia con cui è presentato intende esprimere la sua azione: la colomba (apparsa nel battesimo) significa la costituzione del nuovo popolo di Dio; il vento, la forza; le lingue di fuoco, l'ispirazione dei testimoni.

Partendo da questa dottrina biblica, la prima dogmatica cristiana sviluppò rapidamente la piena comprensione dello Spirito Santo come persona o ipostasi divina (concili di Nicea e concilio costantinopolitano I, rispettivamente nel 325 e nel 381). Per quanto si riferisce alla sua natura e al suo rapporto col Padre e col Figlio, la riflessione teologica diede delle spiegazioni che provocarono dissensi più o meno gravi. Mentre la formula classica orientale diceva che lo Spirito Santo procede dal Padre attraverso il Figlio, l'Occidente affermò che procede dal Padre e dal Figlio. Questa formula diede origine alla controversia del Filioque, parola aggiunta nel Credo.

In sintonia con la visuale biblica, tutte le confessioni di fede cristiana, anche le più antiche, presentano lo Spirito Santo in connessione diretta con la sua azione nella storia e nella Chiesa. Egli, che intervenne nell'incarnazione del Verbo, dà coesione alla comunità dei credenti in Cristo e fa sì che i ministeri e i sacramenti di questa comunità siano salvifici. Il compito dello Spirito Santo consiste soprattutto nell'attualizzare dinamicamente e all'interno delle persone, attraverso lo spazio e il tempo, quello che Cristo ha compiuto una volta per sempre.

Lo Spirito Santo è lo spirito della comunicazione di Dio e della ricapitolazione verso di Lui. Lo Spirito Santo crea tutto ciò che è autenticamente originale, libero e vivente, delicato e forte ad un tempo: il mistero dell'amore. È lo spirito della grazia che, partendo dalla glorificazione di Cristo, rinnova i credenti. Questi, per una attrazione interiore, diventano figli liberi di Dio, capaci di rivolgersi a Lui chiamandolo Padre. Maturano, grazie ai frutti dello Spirito Santo (carità, letizia, pace, pazienza...), superando l'uomo vecchio che, secondo san Paolo, è schiavo degli idoli di questo mondo (peccato, legge, denaro...). Tuttavia, lo Spirito Santo è il dono proprio degli ultimi tempi. Egli è il principio della nuova creazione. Questa è solo inaugurata, ma con un dinamismo sempre attivo, tende ad una pienezza escatologica. La Chiesa è il cammino escatologico, dove " normalmente ", lo Spirito è non solo promesso, ma dato, e vive in manifestazioni molteplici (gerarchia, carismi). Però, la Chiesa non possiede il monopolio dello Spirito Santo.

Differente sviluppo teologico sullo Spirito, molto vivo tra i pensatori greci e latini, ha portato questi ultimi a ridurre le loro riflessioni sull'analisi del compito dello Spirito Santo all'interno della Trinità, considerata in se stessa. Non hanno, invece, approfondito la missione propria ed originale dello Spirito Santo nella storia. La teologia orientale, invece, più portata verso una pneumatologia attiva, ha svolto una serie di temi, fra cui quello della divinizzazione e quello dell'azione dello Spirito Santo nei sacramenti. I sacramenti sono presenti anche nella teologia latina, è logico, ma l'azione che lo Spirito Santo compie in essi era stata piuttosto trascurata. Da parte sua, la teologia protestante è stata molto attenta all'azione dello Spirito Santo nel mondo e nella storia, e ha pure sottolineato la reciproca relazione che esiste tra la Parola di Dio e lo Spirito Santo: Egli è la forza che attualizza questa Parola.

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Autore: A. Villanova
Fonte: Dizionario sintetico di pastorale (Casiano Floristan - Juan Josè Tamayo)