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Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Settimana Santa


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La Settimana Santa, chiamata anticamente, Settimana Maggiore, o Settimana Grande, è la settimana che commemora la passione di Cristo. È composta di due parti: la fine della Quaresima (dalla Domenica delle Palme al Mercoledì Santo) e il triduo pasquale (giovedì, venerdì e sabato-domenica). È il tempo della massima intensità liturgica di tutto l'anno. Incide profondamente nel cattolicesimo popolare, soprattutto con le processioni.

Nella Settimana Santa, si possono scoprire quattro strati corrispondenti ad epoche differenti:

1) la celebrazione sacramentale della notte pasquale col battesimo, la cresima e l'Eucaristia. Il triduo pasquale è sorto intorno alla celebrazione di quella notte. È il cosiddetto strato misterico.

2) Le rappresentazioni dei fatti storici, come si possono notare nella processione delle palme, nella lavanda dei piedi, nell'adorazione della croce il venerdì santo. È lo strato psicologico.

3) Lo svolgimento delle funzioni preparatorie che portano a costituirsi in celebrazioni che precedono le azioni a cui sono ordinate, come la benedizione delle palme, l'altare della riposizione del giovedì, la bene dizione degli olii sacramentali. Sono i riti preparatori.

4) La sovrapposizione di atti pii corrispondenti al cattolicesimo popolare, come le visite all'altare della reposizione, l'ora santa, la via crucis popolare, le processioni spettacolari, le rappresentazioni drammatiche, gli atti di fratellanza. È lo strato della religiosità popolare.

La settimana santa è inaugurata con la domenica della Palme, in cui si celebrano i due aspetti centrali del mistero pasquale: la vita, o il trionfo, mediante la processione delle palme, in onore di Cristo Re, e la morte, o sconfitta, mediante la lettura della passione corrispondente ai vangeli sinottici (quella di Giovanni è letta il venerdì Santo). A partire dal secolo V, si celebrava in Gerusalemme, con una processione, l'ingresso di Gesù nella Città Santa, poco prima di essere crocifisso. Da Gerusalemme, questa processione si diffuse in Oriente (secolo V) e in Occidente (secoli VI e VII). A causa dei due aspetti che questo giorno presenta, lo si chiama Domenica delle Palme (aspetto vittorioso) o Domenica di passione (aspetto doloroso).

La seconda parte della Settimana Santa è costituita dal triduo pasquale che commemora, giorno per giorno, gli ultimi eventi della vita di Gesù, svolti in tre giorni.

Bibl. - Andronikof C., Il senso della Pasqua nella liturgia bizantina, 2 voll., Ed. Elle Di Ci, Leumann (Torino), 1986. Bergamini A., " Triduo pasquale ", in: Nuovo Dizionario di Liturgia, Ed. Paoline, Roma, 1984, pp. 1534-1538. Cantalamessa R., La Pasqua della nostra salvezza, Ed. Marietti, Torino, 1971. Durwell F.X., La risurrezione di Gesù, mistero di salvezza, Ed. Paoline, 1969. Nocent A., Celebrare Gesù Cristo. L'anno liturgico, IV. Tempo pasquale, Ed. Cittadella, Assisi, 1977.




Autore: C. Floristán
Fonte: Dizionario sintetico di pastorale (Casiano Floristan - Juan Josè Tamayo)