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Rinnovamento carismatico


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Il movimento neopentecostale cattolico nacque al principio del 1967, in ambienti universitari del Nord degli Stati Uniti, nel contesto nordatlantico di una profonda crisi sociale, durante la fase della prima euforia del rinnovamento conciliare. Di qui, il nome di rinnovamento carismatico. Nel 1973, arrivò in Spagna. Questo movimento ritiene fondamentale e normale l'esperienza dello Spirito che avviene col battesimo di questo dono e con cui si ricevono tre carismi o frutti: il dono delle lingue, quello di profezia e quello di guarigione. I carismatici considerano il " battesimo dello spirito " o " effusione dello Spirito " una unione con Cristo, sperimentata come dono, con frutti duraturi in forma di carismi. È sottolineato l'intervento amorevole di Dio mediante la sua grazia, gustata nel gaudio dello Spirito e resa presente nella trasformazione dell'uomo.

Il rinnovamento carismatico è, in realtà, un movimento di rinnovamento cristiano che riscopre una tradizione primitiva che si era quasi perduta nella Chiesa: la preghiera in gruppo, pubblica e spontanea. La preghiera si era sclerotizzata nella liturgia ufficiale (fissa e in latino), vocalizzata in formule ripetitive popolari (rosario e giaculatorie), o trasformata in meditazione attraverso la contemplazione (in silenzio e individuale.

Predomina in questi gruppi l'emotività religiosa, con un linguaggio meta-culturale, all'interno di un netto regresso orale. I carismatici si basano sulla forza dello Spirito. La loro cristologia e la loro ecclesiologia sono decisamente pneumatiche. Possiedono una mistica propria, contagiosa ed entusiasta che proviene dalla preghiera e dalla parola di Dio. Quello che viene perseguito è la trasformazione interiore dell'individuo, in un rapporto quasi immediato ed esperienziale con l'Assoluto.

Lo strumento principale del rinnovamento carismatico è l'assemblea di preghiera: è una riunione settimanale che dura alcune ore in cui si loda Dio. Questa assemblea ha una struttura di liturgia libera (i suoi responsabili sono laici), con un diretto riferimento sacramentale (i sacramenti dell'iniziazione) ed un forte accento pneumatologico (l'esperienza nello Spirito è fondamentale). Però, succede spesso che il carisma è più valorizzato del sacramento; l'individualismo, più della comunità; l'emozione religiosa, più dell'impegno di carità.

Sebbene questo movimento non provochi direttamente una fuga ed una rottura col mondo, tuttavia non si adatta nemmeno alla realtà sociale: infatti, il suo modo di esprimersi e la sua testimonianza hanno poco a vedere coi segni del tempo. La sua preoccupazione è l'esperienza di fede in un modo vissuto, attestato e diretto, senza grandi mediazioni e raziocini. Le comunità carismatiche sono, in realtà, assemblee di preghiera contagiosa e spontanea, ritmica e semplice.

Bibl. - Aa.Vv., L'esperienza dello Spirito, Ed. Queriniana, Brescia, 1974. Barruffo A., Il rinnovamento carismatico: un'esperienza di preghiera, in: " Rassegna di Teologia ", 16 (1975), pp. 37-52. Borriello L. - Della Croce G. Secondin B., La spiritualità cristiana nell'età contemporanea, Ed. Borla, Roma, 1985. Favale A. (ed.), Movimenti ecclesiali contemporanei, LAS, Roma, 1980. Martini C.M., Parola di Dio vita dell'uomo, Ed. Comunità Vita Cristiana, Roma, 1977. Sullivan F.A., Carismi e rinnovamenti carismatico, Ed. Ancora, Milano, 1982. Tardif E. - Prado J.H., Cristo Gesù è vivo, Ed. dehoniane, Napoli, 1984.



Autore: C. Floristán
Fonte: Dizionario sintetico di pastorale (Casiano Floristan - Juan Josè Tamayo)