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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Droga


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Droga è qualsiasi sostanza psicoattiva che viene consumata furori da una corretta ordinazione medica. Il fine principale è quello di modificare il comportamento e l'apprezzamento dell'ambiente circostante. Esistono vari tipi di droga: gli allucinogeni, come l'LSD (Lisergic Synthetic Dietilamide) e i derivati del cannabis (hashish, marijuana, grifa); stimolanti, come la cocaina e le anfetamine; ipnotici, come l'alcool, i barbiturici gli oppiacei (oppio, morfina, eroina), ecc. Le droghe producono effetti secondari fortemente nocivi. Inoltre, le overdosi sono sempre pericolose, e in alcuni casi (ipnotici), possono causare la morte.

Quasi tutte le droghe arrivano a creare una dipendenza psichica, cioè, la sensazione di non poterne fare a meno. Le più pericolose, come i derivati dell'oppio, sono quelle che producono anche una dipendenza fisica (impossibilità di abbandonarle per gli sconvolgimenti organici che vengono a prodursi quando il corpo si è assuefato ad esse) e una tolleranza (la necessità di aumentare progressivamente la dose per ottenere gli stessi effetti). Generalmente, la vendita di droghe è vietata, ma esistono alcune eccezioni (alcool, tabacco, caffè). Questo differente trattamento tra alcune droghe ed altre non è sempre in funzione della loro maggiore o minore pericolosità: influiscono le abitudini di ogni società e gli interessi economici.

In Spagna, il consumo di droghe fuori legge prese l'avvio verso la fine degli anni '70 e da allora, non ha cessato di crescere. Secondo dati del 1986 del Piano Nazionale sulle Droghe, il numero di cocainomani oscilla tra 60.000 e 80.000; quello di eroinomani, tra 80.000 e 125.000; i consumatori dei vari derivati del cannabis sono tra 1.200.000 e 1.500.000. La spesa giornaliera dei consumatori supera i 1.400 milioni di pesetas.

Esiste una certa correlazione tra la delinquenza e la tossicomania. Anche quando molte droghe riducono o addirittura sopprimono i controlli dell'individuo, non è dimostrato che i delitti derivino direttamente da ciò. Però, esiste una relazione di tipo funzionale tra il consumo di quelle droghe che generano dipendenza fisica e delitti compiuti col fine di ottenere la somma necessaria ed evitare la sindrome di astinenza.

Nella lotta contro la tossicomania, i provvedimenti di carattere penale non possono essere gli unici e nemmeno i più efficaci. È importante un'azione preventiva che, mediante un'attività pedagogico-informativa, riduca il consumo di droga. È anche necessario disporre di mezzi di trattamento che non si limitino alla disintossicazione (cosa relativamente facile), ma che affrontino il problema della ricostruzione della personalità del drogato e la sua integrazione sociale. Quest'ultimo aspetto è molto più difficile, perché esige cambiamenti non solo nel drogato, ma anche nella stessa società. Infatti, l'ostilità che la società di oggi suscita in molti giovani e la sua mancanza di orizzonti è una delle cause che li porta alla droga come una forma di evasione dalla realtà. Il comportamento della società attuale, anche se forse non se ne rende conto, comporta una contestazione di carattere sociale e politico.

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Autore: L. González-Carvajal
Fonte: Dizionario sintetico di pastorale (Casiano Floristan - Juan Josè Tamayo)