Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Consacrazione


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Nella sua accezione liturgica, la consacrazione è la destinazione esclusiva di persone, luoghi o cose al culto divino, con cui queste persone, luoghi o cose diventano sacri. L'atto di consacrazione può assumere varie modalità, ma ha sempre un elemento di separazione dall'uso profano e un altro di dedicazione alla sfera del sacro.

Data la caratteristica particolare della realtà sacra nel cristianesimo, che consiste più nell'atteggiamento interiore di santificazione che non nella sacralizzazione esteriore e rituale, il significato cristiano della consacrazione ha le sue radici nell'orientare la vita verso il compimento della volontà di Dio e nel realizzare gli atti che derivano da questo orientamento. Il cristiano " consacra " la sua vita mediante la pratica delle virtù e il compimento dei suoi obblighi. In questo modo, i cristiani, come dice il Concilio, " in quanto adoratori dovunque santamente operanti, consacrano a Dio il mondo stesso " (LG 34).

Tuttavia, anche nel cristianesimo ci sono atti rituali destinati a consacrare persone, luoghi e cose. Così, è lecito parlare di consacrazione dei ministri del culto, delle vergini consacrate a Dio, degli elementi materiali che fanno da segni sacramentali: in un modo speciale, si parla della consacrazione del pane e del vino nella celebrazione eucaristica. Si parla anche della consacrazione di chiese o altari, sebbene in questo caso, la legislazione attuale preferisca parlare di dedicazioni (cf c. 1169). Secondo il canone 1171, " le cose sacre, quelle cioè che sono state destinate al culto divino con la dedicazione o la benedizione, siano trattate con riverenza e non siano adoperate per usi profani o impropri, anche se sono in possesso di privati ". Comunque, la consacrazione nel senso cristiano non trasforma mai le persone, le cose e i luoghi consacrati in una specie di tabù intoccabili.

Bibl. ? Calabuig I.M. ? Barbieri R., " Consacrazione delle vergini ", in: Nuovo Dizionario di Liturgia, Ed. Paoline, Roma, 1984, pp. 294314. Jounel P., " Dedicazione delle chiese e degli altari ", in: Nuovo Dizionario di Liturgia, pp. 352-367.



Autore: J. Llopis
Fonte: Dizionario sintetico di pastorale (Casiano Floristan - Juan Josè Tamayo)