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Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Stimmate


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I. Nozione. Sono ferite che appaiono spontaneamente sul corpo umano simili a quelle presenti sul corpo del Cristo dopo la sua crocifissione. Tali ferite abitualmente compaiono sulle mani, sui piedi e sul costato, talvolta anche sulla testa come se fossero state inferte da una corona di spine. S. Francesco d'Assisi fu il primo a sperimentare le s. nel 1224 a La Verna. Il dott. Imbert-Gourdeyre, nel suo libro La estigmatisation (Paris 1894), fornisce un lungo elenco di persone stigmatizzate.

II. Spiegazione del fenomeno. La moderna psichiatria asserisce la possibità che l'immaginazione sia in grado di produrre sia dolore e ferite nel corpo sia di far sudare sangue. Conseguentemente, l'impronta delle stimmate può essere il risultato di una delle tre cause seguenti, ossia: naturale (autoindotta), soprannaturale, oppure preternaturale (quindi proveniente da un potere diabolico).

Quando le s. sono un autentico fenomeno mistico di solito avvengono improvvisamente e inaspettatamente, causano un intenso dolore fisico e compaiono di solito di venerdì. Le ferite di questo tipo non si infettano mai, ma non possono cicatrizzarsi con metodi usuali.

Autentiche s. compaiono sul corpo di persone di grande virtù, oppure sul corpo di chi ha una forte devozione per la passione di Cristo o possono anche verificarsi durante uno stato di estasi o di profonda preghiera.

Bibl. P. Adnès, s.v., in DSAM XIV, 1211-1243; J. Bouflet, Il mistero delle stigmate, Cinisello Balsamo (MI) 1997; P.M. Marianeschi, Stimmate e medicina, Terni 1987; I. Rodríguez, s.v., in DES III, 2414-2418; A. Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana, Roma 19656, 1092-1101.



Autore: J. Aumann
Fonte: Dizionario di Mistica (L. Borriello - E. Caruana M.R. Del Genio - N. Suffi)