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Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Leonardo da Porto Maurizio (Santo)


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I. Vita e opere. Nasce ad Imperia (Porto Maurizio), il 20 dicembre 1676. Veste l'abito dei frati minori il 2 ottobre 1697 in S. Maria delle Grazie di Ponticelli (RI). Ordinato sacerdote il 23 settembre 1702, ben presto è colpito dalla tubercolosi. Dal 1708 alla morte predica quasi ininterrottamente in gran parte d'Italia. Muore il 25 novembre 1751. E canonizzato il 29 giugno 1867; nel 1923 Pio XI lo nomina patrono dei missionari.

La mistica di L. si propone all'osservatore tramite il filtro del suo magistero, secondo anche i criteri dell'exemplum del predicatore, ossia del racconto morale che, eredità del Medioevo, conosce un revival proprio nel Seicento e nel Settecento.

Cos'è per lui la fede? E l'ubi consistam. Il suo sistema privilegiato si svolge per interrogazione. Esempi: se al mondo non vi fosse il sole che sarebbe mai del mondo? E dove troveremo noi un'offerta degna del nostro Creatore? Questo perché, soprattutto in Francia, polo eletto dell'attenzione clericale, si teme a quel tempo una ripresa del protestantesimo. Di conseguenza, mille e mille parole egli diffonde a proposito dell'artificio, tridentino, della Missa Sponsa Christi.

L'avarizia, la questua, la crisi delle coscienze sono compendiate nell'immagine, vera e propria figura retorica, del purgatorio e del suo culto. E spesso L. fa riferimento, a proposito del culto del purgatorio, ai primi predicatori di questo tra cui s. Girolamo. Contro le suggestioni luterane, L. scrive il Metodo breve e divoto per ascoltare con frutto la santa Messa. Sul piano didascalico egli riprende la tradizione di s. Gregorio Magno del sacerdos quale consul Dei.

Tra le sue opere ricordiamo le principali, quelle pubblicate da lui stesso: Manuale sacro (Roma 1734); Discorso mistico morale (Roma 1737); tra le opere scritte per uso personale e pubblicate dopo la sua morte ricordiamo: Esercizi spirituali; Proponimenti; Lettere (circa 450).

II. Esperienza mistica. Le donne sono le custodi in senso assoluto, per antonomasia, della vita spirituale. Rivive così nei discorsi il culto delle grandi mistiche del passato: Chiara da Montefalco come Caterina da Siena. Ma ciò che conta non è la cateriniana " cella della mente " quanto l'ammissione del proprio " meschinissimo niente " dinanzi all'appello del Signore. L. raccomanda " sprofondatevi col pensiero nel vostro nulla ": affiora così una sfumatura esistenzialista che potrebbe indurre ad una lettura jaspersiana.

Il santo d'Imperia, da buon parroco, icasticizza l'isteria femminile. Lo fa a proposito della nobile fiamminga Ivetta ( 1228), che durante la Messa, immaginava impudichi affetti recitati da una gran dama.

E il predicatore? Scrive lettere e non solo prediche. Assiste più volte i moribondi e predica la gradualità delle penitenze. E, secondo l'ortodossia cattolica, sensibile così al latente revival del protestantesimo nella Francia prerivoluzionaria. Concentrato unicamente nell'idea della propria coscienza in virtù della fede di Dio, L. cammina sovente fuori di sé e, balordo, urta spesso gravemente nei sassi o si trova immerso in fanghi e in pantani. Per umiltà porta su una gamba una grossa ferita che può contenere una pagnotta di grano.

Esempio di mistica apostolica, sa coniugare la sua vita interiore con la più grande attività apostolica. Difatti in una lettera ad un suo confratello scrive: " La mia vocazione sono la missione e la solitudine; la missione stando sempre occupato per Iddio e la solitudine stando sempre occupato in Dio ". Del resto i suoi Proponimenti, il cui scopo è tenersi " sempre occupato in amare la somma bontà di Dio " (n.11), sono un vero e proprio Vademecum di sublime perfezione cristiana.

Bibl. Opere: Collezione completa delle opere del b. Leonardo da Porto Maurizio, 13 voll., Roma 1853-1854; Prediche e lettere inedite, a cura di B. Innocenti, Roma 1915; Prediche delle missioni con l'aggiunta di necrologie e documenti inediti, a cura di B. Innocenti, Arezzo 1929. Studi: Aa.Vv., Studi francescani, 1-4 (1952) numero speciale per il centenario della morte; R. Colombo, Il linguaggio missionario nel Settecento italiano. Intorno al " Diario delle missioni " di san Leonardo da Porto Maurizio, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 20 (1984), 369-428; S. Gori, s.v., in DES II, 1423-1424; Id., s.v., in BS VII, 1208-1221; F.M. Pacheco, S. Leonardi a Portu Mauritio doctrina de caritate, Roma 1963; C. Pohlmann, s.v., in DSAM IX, 646-649; R. Sbardella, s.v., in DIP V, 589-593; L. Vagaggini, Altre lettere inedite di san Leonardo da Porto Maurizio, in Divus Thomas, 82 (1979), 157-166.



Autore: M. Baldassarre
Fonte: Dizionario di Mistica (L. Borriello - E. Caruana M.R. Del Genio - N. Suffi)