Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Giustiniani Lorenzo (Santo)


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I. Vita e opere. Nasce a Venezia nel 1381 e muore primo patriarca di Venezia l'8 gennaio del 1456. E canonizzato da Alessandro VIII il 16 ottobre 1690.

Il suo cammino spirituale ascetico inizia nell'isola di San Giorgio in Alga, in seno ad una piccola comunità di giovani, sacerdoti e laici, dediti alla preghiera e alla penitenza.

Nel 1404, Lorenzo fonda la Congregazione dei canonici secolari di San Giorgio, in Alga: egli è già diacono a quest'epoca e nel 1407 è ordinato sacerdote.

Priore di San Giorgio nel 1409, conserva il priorato, per successive elezioni, fino al 1419 e quando la Congregazione, che si è diffusa oltre Venezia, richiede un superiore generale, gli è affidato l'incarico del generalato.

La profonda stima che nutre per lui Eugenio IV ( 1447) lo conduce alla consacrazione episcopale il 5 settembre 1433.

Istituito il patriarcato di Venezia, G. ne diventa il primo attivissimo patriarca anche se, mentre pone mano alla convocazione del Concilio provinciale per rimediare ai molti abusi della sua diocesi, è colto dalla grave infermità che lo condurrà alla morte.

Instancabile nell'azione apostolica, G. vive l'ascetica del " servo " per ogni bisogno che gli si presenti nell'ambito in cui si trova a vivere, che si tratti della questua per le vie della città, come all'inizio, o della cura degli appestati in più occasioni, o della disciplina dei costumi, fermissimo in questo campo, sia con le claustrali che sono sotto la sua responsabilità, sia con i sacerdoti della sua diocesi. Questa fermezza, tuttavia, si accompagna ad una profonda carità e mitezza, frutto di un cammino interiore di grande umiltà e sapienza.

Tra le sue opere ricordiamo: De casto connubio Verbi et animae (1425), De disciplina et spirituali perfectione (1425), Fasciculus amoris (1426), De triumphali agone Christi (1426), De spirituali interitu animae (1450), De ejusdem resurrectione spirituali (1450), De gradibus perfectionis (1455) e l'ultima sua opera, vero e proprio grido di amore De incendio divini Amoris (1455).

II. La dottrina mistica di G. ha per fulcro la Sapienza eterna da cui, grado a grado, il suo spirito è afferrato in un processo d'amore. La Sapienza incarnata, il Verbo divino, prende gradatamente possesso dell'intelligenza e della volontà che a lui si aprono e si affidano e conduce la sua anima all'unione trasformante.

Nel c. 24 del De disciplina monasticae, conversationis così è descritto il percorso dell'anima verso l'unione: " Resa feconda dal Verbo di Dio e a lui aderendo, percepirà con l'intuito dell'intelligenza gli inscrutabili misteri della sua disciplina. Vedrà poi Dio in se stessa e se stessa in Dio e Dio in sé... ".

Insegna ai sacerdoti la sapienza del " farsi tutto a tutti e così guadagnare tutti a Cristo " 1 ed egli stesso si lascia " divorare " avendo imparato ciò che insegna e cioè a " salire e scendere, conquistare e disperdere, godere e piangere, abbandonare e impoverire, essere superato e vincere ".2

Il suo segreto è ch'egli ormai vede Dio nelle creature e le creature in Dio; ne è testimonianza l'ultimo suo scritto, quasi una parola d'amore gridata verso il cielo ormai vicino.

Note: 1 De oboedientia c. 28; 2 Cf Ibid.

Bibl. Opere: S. Tramontin (cura di), Lorenzo Giustiniani (quindici opere e circa quaranta sermoni), Saggio di bibliografia Laurenziana. Appunto per lo studio della vita e delle opere di s. Lorenzo Giustiniani, Venezia 1960; San Lorenzo Giustiniani, Disciplina e perfezione della vita monastica, Roma 1967. Studi: N. Barbato, Ascetica dell'orazione in s. L. Giustiniani, a cura di A. Costantini, Venezia 1960; A. Costantini, Introduzione alle opere di s. L. Giustiniani, primo patriarca di Venezia, Venezia 1960; F. De Marco, Ricerca bibliografica su s. Lorenzo Giustiniani, Roma 1962; G. Di Agresti, s.v., in DES II, 1470-1472; Id., s.v., in BS VIII, 150-156; Id., La Sapienza, dottrina di spiritualità e di apostolato in s. Lorenzo Giustiniani, Roma 1962; S. Giuliani, Vita e dottrina di s. Lorenzo, Roma 1962; A. Huerga, Presencia de las Obras de S. Lorenzo Giustiniani en la Escuela española de la oración, Roma 1962; A. Niero, s.v., in DSAM IX, 393-401; V. Piva, s.v., in EC VII, 1553-1555; N. Tiezza, La dottrina spirituale di San Lorenzo Giustiniani, Belluno 1977.




Autore: M. Tiraboschi
Fonte: Dizionario di Mistica (L. Borriello - E. Caruana M.R. Del Genio - N. Suffi)