Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Fuente Miguel De La


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I. Cenni biografici e opere. Nasce a Valdelaquna (Madrid) il 2 marzo 1573, professa nel convento di Valdemoro il 24 maggio 1594 dopo aver compiuto i primi studi nel collegio imperiale dei gesuiti di Madrid. Durante sei anni frequenta corsi di arte e di teologia nell'Università di Salamanca, passando dopo come teologo e maestro degli studenti nel convento di Valladolid. Come s. Giovanni della Croce rinuncia a proseguire i suoi studi per i quali senza dubbio ha molte capacità e, dopo aver esercitato qualche tempo come parroco nel convento di San Paolo de la Moraleja, passa a quello di Segovia come maestro dei novizi nel 1606 e tre anni dopo a quello di Toledo con lo stesso incarico che alterna con quello di maestro dei professi. Non sono solo questi gli unici che si avvantaggiano del suo magistero spirituale, ma anche molte altre persone sia secolari che religiose. Muore il 27 novembre 1625. Esercita anche un fecondo apostolato, sull'esempio del santo maestro Giovanni d'Avila, fondando numerose confraternite e congregazioni mariane. Tra le sue opere occorre qui ricordare soprattutto Ejercicios de oración mental, che pubblica come appendice della sua Regla y modo de vida de los hermanos terceros y beatas de nuestra Señora del Carmen (Toledo 1615) per insegnare a fare l'orazione mentale 1 e che è come un abbozzo della sua opera Las tres vidas del hombre che pubblica a Toledo nel 1623.2

II. Dottrina mistica. Quest'opera, cui è legata la sua fama, è un manuale sintetico, ma completo, chiaro e ben ordinato di teologia ascetica e mistica con la prospettiva eminentemente psicologica, tanto caratteristica della scuola ascetica spagnola, che trova in lui uno dei massimi esponenti. In quest'opera, infatti, descrive la vita spirituale come base della struttura dell'anima, analizzando con finezza eccezionale il progressivo sviluppo della stessa che sale a Dio, prima attraverso i sensi poi con la ragione e finalmente con lo spirito puro. Si serve per questo della terminologia di origine neoplatonica, consacrata dai mistici del Nord, relativa ai tre livelli dell'uomo: corporale, razionale e spirituale, ognuno dei quali avrebbe, secondo lui, " i suoi esercizi propri per raggiungere il fine desiderato che è l' unione dell'anima con Dio per mezzo di un amore puro e perfetto ".

Questa sua opera può essere considerata, come uno dei primi tentativi di sistematizzazione, talvolta il più riuscito, della dottrina spirituale di s. Teresa e di s. Giovanni della Croce. Presenta, altresì, grande affinità con il suo confratello Giovanni Sanz per l'apprezzamento che, come lui, manifesta per l'esercizio dell' orazione affettiva o aspirativa. Si è detto, a ragione, che F. ha fatto il miracolo di fondere in un solo sistema la tendenza speculativa-germanica e quella spagnola. L'applicazione sistematica delle scienze naturali allo studio della scienza mistica è, senza dubbio, uno dei valori primari della sua opera, che le conferisce un carattere di innegabile attualità. Secondo il parere di Menéndez Pelayo è " il miglior trattato di psicologia mistica in lingua spagnola ".

Note: 1 Ed. recente di M. Garrido, in Carm 17 (1970), 280-309; 2 Altre edizioni: Madrid 1710, Barcelona 1887, Madrid 1959.

Bibl. E. Allison Peers, Studies of the Spanish Mystics, III, London 1951-1960, 54-58; M. Andrés, Los recogidos. Nueva visión de la mística española, Madrid 1976, 657-661; Crisógono de J.S., La escuela mística carmelitana, Avila 1930, 173-177; Enrique del S.C., Influencias de san Juan de la Cruz en el P. Fr. Miguel de la Fuente, in REsp 8 (1948), 346-360; P.M. Garrido, Miguel de la Fuente escritor místico, in Romeu Pérea (ed.), Três ensaios sobre Frei Miguel de la Fuente, Recife 1976, 47-94; Id., s.v., in DSAM IX, 66-72; J.B. Gomis, Introduzione generale a Místicos franciscanos españoles, 3 voll., Madrid 1948-1949, 47-49, 75-76; J. Sanchis Alventosa, La escuela mística alemana y sus relaciones con nuestro místicos del Siglo de Oro, Madrid 1946, 204-228; Th.E. Schaefer, Miguel de la Fuente: un intento de evaluación del misticismo español del siglo XVII, in Cuadernos hispano-americanos, 58 (1964), 511-528; B. Velasco Bayón, Miguel de la Fuente...; ensayo crítico sobre su vida y su obra, Roma 1970 (una sintesi di quest'opera è stata fatta da P.M. Garrido, Miguel de la Fuente... un maestro de oración, in Carm 17 (1970), 242-279.

Autore: P.M. Garrido
Fonte: Dizionario di Mistica (L. Borriello - E. Caruana M.R. Del Genio - N. Suffi)