Simul peccator et justus


461
(Lat. « essere contemporaneamente peccatore e giusto »). Una frase che riassume la convinzione luterana secondo cui dobbiamo sempre confessarci peccatori quando ci guardiamo alla luce della legge che ci accusa e delle nostre possibilità naturali. Nello stesso tempo, dobbiamo ammettere che siamo realmente giustificati quando crediamo nella promessa del perdono e della misericordia di Dio. Cf Corruzione totale; Giustificazione; Imputazione; Luteranesimo; Peccato; Protestante.

Fonte: Dizionario sintetico di Teologia (G.O Collins, E.G. Farrugia)