Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Iacobi 5


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VULGATABIBBIA
1 Agite nunc divites, plorate ululantes in miseriis vestris, quæ advenient vobis.1 E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano!
2 Divitiæ vestræ putrefactæ sunt, et vestimenta vestra a tineis comesta sunt.2 Le vostre ricchezze sono imputridite,
3 Aurum et argentum vestrum æruginavit : et ærugo eorum in testimonium vobis erit, et manducabit carnes vestras sicut ignis. Thesaurizastis vobis iram in novissimis diebus.3 le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!
4 Ecce merces operariorum, qui messuerunt regiones vestras, quæ fraudata est a vobis, clamat : et clamor eorum in aures Domini sabbaoth introivit.4 Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.
5 Epulati estis super terram, et in luxuriis enutristis corda vestra in die occisionis.5 Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della strage.
6 Addixistis, et occidistis justum, et non restitit vobis.
6 Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza.

7 Patientes igitur estote, fratres, usque ad adventum Domini. Ecce agricola exspectat pretiosum fructum terræ, patienter ferens donec accipiat temporaneum et serotinum.7 Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l'agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d'autunno e le piogge di primavera.
8 Patientes igitur estote et vos, et confirmate corda vestra : quoniam adventus Domini appropinquavit.8 Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
9 Nolite ingemiscere, fratres, in alterutrum, ut non judicemini. Ecce judex ante januam assistit.9 Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte.
10 Exemplum accipite, fratres, exitus mali, laboris, et patientiæ, prophetas qui locuti sunt in nomine Domini.10 Prendete, o fratelli, a modello di sopportazione e di pazienza i profeti che parlano nel nome del Signore.
11 Ecce beatificamus eos qui sustinuerunt. Sufferentiam Job audistis, et finem Domini vidistis, quoniam misericors Dominus est, et miserator.
11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché 'il Signore è ricco di misericordia e di compassione'.

12 Ante omnia autem, fratres mei, nolite jurare, neque per cælum, neque per terram, neque aliud quodcumque juramentum. Sit autem sermo vester : Est, est : Non, non : ut non sub judicio decidatis.
12 Soprattutto, fratelli miei, non giurate, né per il cielo, né per la terra, né per qualsiasi altra cosa; ma il vostro "sì" sia sì, e il vostro "no" no, per non incorrere nella condanna.
13 Tristatur aliquis vestrum ? oret. Æquo animo est ? psallat.13 Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi.
14 Infirmatur quis in vobis ? inducat presbyteros ecclesiæ, et orent super eum, ungentes eum oleo in nomine Domini :14 Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore.
15 et oratio fidei salvabit infirmum, et alleviabit eum Dominus : et si in peccatis sit, remittentur ei.15 E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.
16 Confitemini ergo alterutrum peccata vestra, et orate pro invicem ut salvemini : multum enim valet deprecatio justi assidua.16 Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.
17 Elias homo erat similis nobis passibilis : et oratione oravit ut non plueret super terram, et non pluit annos tres, et menses sex.17 Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.
18 Et rursum oravit : et cælum dedit pluviam, et terra dedit fructum suum.
18 Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
19 Fratres mei, si quis ex vobis erraverit a veritate, et converterit quis eum :19 Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,
20 scire debet quoniam qui converti fecerit peccatorem ab errore viæ suæ, salvabit animam ejus a morte, et operiet multitudinem peccatorum.20 costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.