Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Hebraeos 4


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VULGATABIBBIA
1 Timeamus ergo ne forte relicta pollicitatione introëundi in requiem ejus, existimetur aliquis ex vobis deesse.1 Dobbiamo dunque temere che, mentre ancora rimane in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso.
2 Etenim et nobis nuntiatum est, quemadmodum et illis : sed non profuit illis sermo auditus, non admistus fidei ex iis quæ audierunt.2 Poiché anche a noi, al pari di quelli, è stata annunziata una buona novella: purtroppo però ad essi la parola udita non giovò in nulla, non essendo rimasti uniti nella fede a quelli che avevano ascoltato.
3 Ingrediemur enim in requiem, qui credidimus : quemadmodum dixit : Sicut juravi in ira mea : Si introibunt in requiem meam : et quidem operibus ab institutione mundi perfectis.3 Infatti noi che abbiamo creduto possiamo entrare in quel riposo, secondo ciò che egli ha detto:

'Sicché ho giurato nella mia ira:
Non entreranno nel mio riposo!'

Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo.
4 Dixit enim in quodam loco de die septima sic : Et requievit Deus die septima ab omnibus operibus suis.4 Si dice infatti in qualche luogo a proposito del settimo giorno: 'E Dio si riposò nel settimo giorno da tutte le opere sue'.
5 Et in isto rursum : Si introibunt in requiem meam.5 E ancora in questo passo: 'Non entreranno nel mio riposo!'
6 Quoniam ergo superest introire quosdam in illam, et ii, quibus prioribus annuntiatum est, non introierunt propter incredulitatem :6 Poiché dunque risulta che alcuni debbono ancora entrare in quel riposo e quelli che per primi ricevettero la buona novella non entrarono a causa della loro disobbedienza,
7 iterum terminat diem quemdam, Hodie, in David dicendo, post tantum temporis, sicut supra dictum est : Hodie si vocem ejus audieritis, nolite obdurare corda vestra.7 egli fissa di nuovo un giorno, 'oggi', dicendo in Davide dopo tanto tempo:

'Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori!'

8 Nam si eis Jesus requiem præstitisset, numquam de alia loqueretur, posthac, die.8 Se Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato, in seguito, di un altro giorno.
9 Itaque relinquitur sabbatismus populo Dei.9 È dunque riservato ancora un riposo sabatico per il popolo di Dio.
10 Qui enim ingressus est in requiem ejus, etiam ipse requievit ab operibus suis, sicut a suis Deus.10 Chi è entrato infatti nel suo riposo, riposa anch'egli dalle sue opere, come Dio dalle proprie.
11 Festinemus ergo ingredi in illam requiem : ut ne in idipsum quis incidat incredulitatis exemplum.11 Affrettiamoci dunque ad entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.
12 Vivus est enim sermo Dei, et efficax et penetrabilior omni gladio ancipiti : et pertingens usque ad divisionem animæ ac spiritus : compagum quoque ac medullarum, et discretor cogitationum et intentionum cordis.12 Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
13 Et non est ulla creatura invisibilis in conspectu ejus : omnia autem nuda et aperta sunt oculis ejus, ad quem nobis sermo.
13 Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.

14 Habentes ergo pontificem magnum qui penetravit cælos, Jesum Filium Dei, teneamus confessionem.14 Poiché dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede.
15 Non enim habemus pontificem qui non possit compati infirmitatibus nostris : tentatum autem per omnia pro similitudine absque peccato.15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato.
16 Adeamus ergo cum fiducia ad thronum gratiæ : ut misericordiam consequamur, et gratiam inveniamus in auxilio opportuno.16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno.