Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Hebraeos 2


font
VULGATABIBBIA
1 Propterea abundantius oportet observare nos ea quæ audivimus, ne forte pereffluamus.1 Proprio per questo bisogna che ci applichiamo con maggiore impegno a quelle cose che abbiamo udito, per non andare fuori strada.
2 Si enim qui per angelos dictus est sermo, factus est firmus, et omnis prævaricatio, et inobedientia accepit justam mercedis retributionem :2 Se, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto giusta punizione,
3 quomodo nos effugiemus si tantam neglexerimus salutem ? quæ cum initium accepisset enarrari per Dominum ab eis, qui audierunt, in nos confirmata est,3 come potremo scampare noi se trascuriamo una salvezza così grande? Questa infatti, dopo essere stata promulgata all'inizio dal Signore, è stata confermata in mezzo a noi da quelli che l'avevano udita,
4 contestante Deo signis et portentis, et variis virtutibus, et Spiritus Sancti distributionibus secundum suam voluntatem.4 mentre Dio testimoniava nello stesso tempo con segni e prodigi e miracoli d'ogni genere e doni dello Spirito Santo, distribuiti secondo la sua volontà.

5 Non enim angelis subjecit Deus orbem terræ futurum, de quo loquimur.5 Non certo a degli angeli egli ha assoggettato il mondo futuro, del quale parliamo.
6 Testatus est autem in quodam loco quis, dicens : Quid est homo quod memor es ejus, aut filius hominis quoniam visitas eum ?6 Anzi, qualcuno in un passo ha testimoniato:

'Che cos'è l'uomo perché ti ricordi di lui
o il figlio dell'uomo perché tu te ne curi?'
7 Minuisti eum paulo minus ab angelis : gloria et honore coronasti eum : et constituisti eum super opera manuum tuarum.7 'Di poco l'hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l'hai coronato'
8 Omnia subjecisti sub pedibus ejus. In eo enim quod omnia ei subjecit, nihil dimisit non subjectum ei. Nunc autem necdum videmus omnia subjecta ei.8 'e hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi'.

Avendogli assoggettato ogni cosa, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Tuttavia al presente non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa.
9 Eum autem, qui modico quam angeli minoratus est, videmus Jesum propter passionem mortis, gloria et honore coronatum : ut, gratia Dei, pro omnibus gustaret mortem.
9 Però quel Gesù, che 'fu fatto di poco inferiore agli angeli', lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
10 Decebat enim eum, propter quem omnia, et per quem omnia, qui multos filios in gloriam adduxerat, auctorem salutis eorum per passionem consummare.10 Ed era ben giusto che colui, per il quale e del quale sono tutte le cose, volendo portare molti figli alla gloria, rendesse perfetto mediante la sofferenza il capo che li ha guidati alla salvezza.
11 Qui enim sanctificat, et qui sanctificantur, ex uno omnes. Propter quam causam non confunditur fratres eos vocare, dicens :11 Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli,
12 Nuntiabo nomen tuum fratribus meis : in medio ecclesiæ laudabo te.12 dicendo:

'Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all'assemblea canterò le tue lodi;'

13 Et iterum : Ego ero fidens in eum. Et iterum : Ecce ego, et pueri mei, quos dedit mihi Deus.13 e ancora:

'Io metterò la mia fiducia in lui;'

e inoltre:

'Eccoci, io e i figli che Dio mi ha dato'.

14 Quia ergo pueri communicaverunt carni, et sanguini, et ipse similiter participavit eisdem : ut per mortem destrueret eum qui habebat mortis imperium, id est, diabolum :14 Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anch'egli ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo,
15 et liberaret eos qui timore mortis per totam vitam obnoxii erant servituti.15 e liberare così quelli che per timore della morte erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
16 Nusquam enim angelos apprehendit, sed semen Abrahæ apprehendit.16 Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma 'della stirpe di Abramo si prende cura'.
17 Unde debuit per omnia fratribus similari, ut misericors fieret, et fidelis pontifex ad Deum, ut repropitiaret delicta populi.17 Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
18 In eo enim, in quo passus est ipse et tentatus, potens est et eis, qui tentantur, auxiliari.18 Infatti proprio per essere stato messo alla prova ed avere sofferto personalmente, è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.